Roccalumera, arriva la terza edizione della Rugby Jam

Torna Rugby Jam – Terzo Tempo per Pippo Peppe, la giornata di sport e musica per ricordare, ma soprattutto festeggiare, Giuseppe Mastroeni, rugbista e musicista di Roccalumera (in provincia di Messina). Appuntamento con la terza edizione dell’evento (la prima si è tenuta nel 2016) l’11 agosto 2018 dalle 10 fino a tarda notte sulla spiaggia di fronte al Torrente Sciglio a Roccalumera. Una giornata di beach rugby e musica a ingresso libero organizzata dall’Associazione 23, formata da un gruppo di amici di PippoPeppe (così era soprannominato Giuseppe) insieme dall’Asd Briganti di Librino di Catania, per ricordarlo attraverso due sue grandi passioni: il rugby e la musica.

Come per le altre edizioni, Rugby Jam ha il patrocinio del Comune di Roccalumera e della Fir Sicilia (Federazione italiana rugby). La mattina e il pomeriggio saranno dedicati alla palla ovale con due tornei di beach rugby, maschile e femminile (previste squadre da cinque componenti). Chi gioca già a rugby o chi vuole cimentarsi per la prima volta può iscriversi ai tornei in due modi: visitando il sito e cliccando su questo link, oppure presentandosi alle 10 della giornata stessa. Ciò vale anche per chi non riuscisse da solo a formare una squadra da cinque. Alle squadre è richiesto un piccolo contributo per il pranzo, le magliette e anche per la beneficenza che è parte del progetto di Rugby Jam.

Quest’anno il Rugby Jam torna con una novità: per venire incontro alle tante famiglie che ogni anno partecipano con i bambini ma anche per portare in spiaggia «percussioni che creano connessioni», ci sarà un laboratorio musicale e drum circle per bambini con Romina Pincha. Il drum circle è un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Il laboratorio si terrà alle 11, sempre in spiaggia, ed è a offerta libera. Il concerto in spiaggia prenderà il via alle 21.30 per proseguire fino a tarda notte e quest’anno avrà come special guest, direttamente da Roma, i Beer brodaz.

Ad aprire saranno i Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo, di cui PippoPeppe ha fatto parte per anni, e a seguire 3 band di varia estrazione musicale. La Jacarànda Piccola orchestra giovanile dell’Etna, poi i Basiliscus P. e infine i Beer Brodaz, special guest. Così come per le altre due edizioni, anche nel 2018 a Rugby Jam è legata una raccolta fondi per sostenere le spese dell’evento e per dare parte del ricavato in beneficenza. 

I destinatari saranno ancora la onlus Salus D’Agostino che opera nell’ospedale di Taormina, con diverse attività a sostegno dei pazienti che devono sottoporsi a chemioterapia; e i Briganti di Librino, da anni impegnati nel quartiere catanese per promuovere, attraverso lo sport, la cultura della legalità e che stanno raccogliendo fondi per realizzare il manto erboso del campo San Teodoro Liberato, creato in occasione delle Universiadi del 1996 e mai completato.  Lo scorso anno, come durante la prima edizione, alle due associazioni sono stati donati tremila euro, 1500 ciascuno.

(Fonte: Ufficio stampa Rugby jam)

Redazione

Recent Posts

Catania, provano a rubare tre camion: uno di loro viene arrestato dopo un inseguimento

Il furto di tre camion, l'inseguimento e poi l'arresto. A Catania i carabinieri hanno arrestato…

12 minuti ago

Mafia, a un boss di Gela sequestrati beni per 500mila euro

Lui condannato a otto anni per mafia, i suoi beni sequestrati. La polizia di Caltanissetta…

1 ora ago

Calci, pugni e minacce di morte alla convivente: arrestato un 23enne di Pachino

Violenze, umiliazioni e minacce di morte. A Pachino, in provincia di Siracusa, un 23enne è…

2 ore ago

Carini, trovato con mezzo chilo di droga: arrestato un 37enne

Mezzo chilo di droga, tra cocaina, hashish e marijuana. A Carini, in provincia di Palermo,…

2 ore ago

A Noto la truffa del Superbonus per il resort di lusso: sequestro da 13 milioni di euro

Truffa sul Superbonus del 110 per cento in provincia di Siracusa. I sigilli sono scattati per…

3 ore ago

Dalla Sicilia le proposte di legge su inizio e fine vita per compensare le lacune nazionali: «Sono diritti essenziali»

«Tutta la vita è politica», scriveva Cesare Pavese ne Il mestiere di vivere. E sembrano…

7 ore ago