Gli ultimi controlli del Comune avrebbero attestato nuove inefficienze da parte del gestore della nettezza urbana che, tra poche ore, passerà il testimone alla società di Rossella Pezzino De Geronimo. Si cerca intanto di anticipare l'apertura della discarica di Lentini
Rifiuti, città sporca al passaggio di consegne Sanzioni a Seneco, Dusty dalle 22 in servizio
Si chiude nel segno di nuovi disservizi la travagliata avventura del consorzio Sen.Eco. (Senesi ed Ecocar) da gestore della nettezza urbana nel Comune di Catania. Anche durante l’ultima notte prima del definitivo passaggio di consegne alla società Dusty, la raccolta dei rifiuti non sarebbe stata espletata al meglio. Intere zone della città non sarebbero state coperte dal porta a porta: il tutto sarebbe stati accertato dai sorveglianti del Comune, assieme all’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella e a personale della Dusty, la società che si è aggiudicata l’appalto ponte da 18 milioni, nel corso di un sopralluogo in vari quartieri. Particolarmente critica la situazione in centro, fra corso Sicilia, piazza Turi Ferro e piazza Carlo Alberto, come confermato anche da alcune segnalazioni dei lettori di MeridioNews.
«Abbiamo acquisito tutti gli elementi che si servono, agiremo con nuove sanzioni anche se si tratta del vecchio gestore – spiega Cantarella – e purtroppo, da stasera, l’azienda che subentra dovrà sobbarcarsi anche il frutto di questi disservizi». Cioè microdiscariche sui marciapiedi, cestini strapieni di spazzatura così come i cassonetti, nei quartieri dove ancora non sono stati rimossi.
Lo sforzo dei prossimo giorni, questa la promessa del duo Comune-Dusty, sarà comunque importante. C’è da raggiungere in tre mesi il 30 per cento di differenziata anche se, come spiegato dall’amministratrice di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo, «servirebbe la bacchetta magica». Intanto è in corso un’interlocuzione con la Sicula trasporti, gestore della discarica di Lentini, per ottenere l’anticipazione dell’orario di apertura dell’impianto di un’ora, alle 4 del mattino anziché alle 5. Questo per riuscire a lasciare la città pulita più o meno entro le 7. «Si sta discutendo – si mostra ottimista l’assessore Cantarella – ritengo che non ci siano ostacoli per trovare un accordo».