Tre persone arrestate, decine identificate e tre agenti feriti con cinque e quattro giorni di prognosi. È il bilancio di una notte di violenze andata in scena ieri a tarda sera nei pressi delle case popolari di via don Minzoni. Diverse volanti della Polizia erano giunte sul posto per riportare la calma dopo la protesta di una trentina di residenti. Gli abitanti della zona, esasperati dai ritardi nella raccolta dei rifiuti, avevano deciso di rovesciare in strada diversi cassonetti che non erano stati svuotati dalla Rap negli ultimi giorni.
Ma l’intervento degli agenti all’angolo con via Imperatore Federico è stato considerato come «un’indebita intromissione» nella vita di quartiere. Soprattutto da una donna, che è stata bloccata dai poliziotti mentre tentava di allontanarsi. In suo soccorso, però, sono arrivati altri residenti che hanno accerchiato gli agenti per assicurare alla donna la fuga. Tre in particolare, marito, cognato e suocera, si sono scagliati contro i poliziotti, che solo dopo pochi minuti sono riusciti a riportare la calma.
Decine di persone sono state identificate, mentre la madre e i due figli che hanno aggredito gli agenti sono stati arrestati per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Se la caveranno con una prognosi di 4 e 5 giorni.
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