Venti aziende più un’area istituzionale personalizzata per un totale di 150 metri quadrati. Importo di spesa: quasi 300mila euro. A tanto ammontano i soldi che il dipartimento all’Agricoltura della Regione Siciliana ha fissato per la partecipazione dell’Isola al Gulfood Green 2024, evento alla prima edizione che si svolgerà a Dubai, dal 24 al 26 settembre prossimo. Obiettivo, come si legge nel sito web della manifestazione, quello di «convocare gli attori e i leader dell’ecosistema globale e mettere sul tavolo le più importanti agende sul futuro del cibo». A questa esposizione, secondo gli organizzatori, parteciperanno ministri internazionali e rappresentanti delle Ong. Una grossa porzione sarà quella riservata agli espositori ed è qui che entra in gioco la Sicilia. Stando alle stime ci saranno oltre 5000 espositori, 127 padiglioni nazionali e il «più numeroso gruppo di chef stellati al mondo».
Come si legge in una delibera pubblicata ieri l’Isola sarebbe dovuta partire alla conquista degli Emirati Arabi prendendo parte alle manifestazione fieristica Speciality Food Festival 2024, poi rinominata in Gulfood Green 2024. A occuparsi dell’organizzazione generale, che sarà a settembre e non più a novembre, è sempre la Dubai World Trade Center. Come tramiti, invece, ci saranno due realtà italiane. La società per azioni Organizzazione Vittorio Caselli, che è esclusivista per l’Italia degli spazi, allestimenti e dei servizi connessi; e la Società Idea Italiana s.r.l, con sede a Palermo, che è la mandataria esclusiva per gli spazi della Sicilia. La prima realtà aziendale ha sede a Firenze e opera da decenni nel settore delle esposizioni internazionali, avendo curato eventi in svariate parti del mondo come Tunisia, Zimbabwe, Oman, Siberia e Marocco.
La mandataria esclusiva per la Sicilia invece è nata nel 2008, con il cento per cento delle quote – come emerge dalla visura camerale – che fanno riferimento all’amministratore unico Silvio Alessi. Imprenditore con la passione per la politica e il calcio. Alessi è infatti l’ex presidente dell’Akragas Calcio ed è stato già candidato sindaco di Agrigento alle elezioni del 2015. Proprio in questa tornata elettorale fece scalpore il fatto che Alessi, in quota Forza Italia, riuscì a vincere le primarie di una coalizione che, almeno inizialmente, avrebbe dovuto inglobare anche il Partito Democratico. Proprio i dem si tirarono fuori, con un certo imbarazzo anche in considerazione di alcune esternazioni di Alessi sulla mafia, da questa ammucchiata; appoggiando Calogero Firetto, candidato poi eletto sindaco con un mezzo plebiscito di voti. Più recentemente Alessi si è avvicinato alla Lega, ricoprendo gli incarichi di vicecommissario provinciale di Agrigento e responsabile regionale del dipartimento turismo, spettacolo e marketing territoriale. A inizio gennaio 2021 però il matrimonio politico si è concluso nel peggiore dei modi e l’imprenditore ha annunciato il suo passaggio all’Udc. Oltre la politica però ci sono gli eventi internazionale. L’appuntamento di Dubai però non rappresenta una prima volta. Nel 2019, per esempio, la Società Idea Italiana ottenne l’affidamento dei servizi logistici per la manifestazione World Food Moscow.
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