Regione, le tante spese inutili: e la Corte dei Conti che fa?

di Gaetano Flores

Alcuni anni fa l’uso allegro dei fondi riservati della Presidenza della Regione Siciliana portò a un severo intervento della Giustizia e a drastiche conseguenze per due ex presidenti che avevano utilizzato questa somme in modo improprio. Uno dei due ex presidenti, dopo che la condanna è passata in giudicato, ha perso anche il seggio di Parlamentare nazionale.

Dopo l’introduzione dell’elezione diretta del presidente della Regione e il recepimento di una legge nazionale, i due presidenti siciliani eletti dal popolo hanno trovato la quadratura del cerchio per foraggiare i loro sostenitori a carico del contribuente siciliano: le consulenze.

Raffaele Lombardo, attuale presidente, anche se dimissionario, ha esagerato, pagando con soldi pubblici inutili consulenze, a volte resocontate con due striminzite paginette dai poco o nulla esperti chiamati a ricoprire tali incarichi, spesso per compiti improbabili e fantasiosi.

Con Lombardo abbiamo visto consulenti di tutti i generi e di tutte le specie. Una ‘moda’ che si è diffusa a ‘cascata’ nelle Province regionali e nei Comuni. Nella stragrande maggioranza dei casi, su tratta di consulenze che non apportano nulla al cittadino siciliano. Cospicua invece la riconoscenza dei beneficiati nei confronti del munifico benefattore con soldi non suoi. Milioni di euro non utilizzati per lo sviluppo delle attività produttive, ma elargiti con destinazioni mirate.

Sarebbe importante conoscere – per una questione di democrazia – come sono stati spesi, in questi quattro nni, i fondi riservati della Presidenza della Regione e della presidenza dell’Ars. E’ chiedere troppo’ Non ci sembra. 

Da qui una domanda: sotto il profilo morale, che differenza passa tra un uso distorto dei fondi riservati un uso distorto delle consulenze? Si tratta, in entrambi i casi, di soldi pubblici sprecati.

Assistere, in questo scorcio di fine legislatura, alla dilapidazione di tante risorse, mentre la Sicilia sprofonda nella disoccupazione è terribile. La discrezionalità amministrativa non può divenire abuso continuato.

La Corte dei Conti ha il compito davvero importante di evitare che si perseveri. Ha molti mezzi a sua dispozione. Li usi.

La Corte dei Conti indaga sui consulenti della Regione: era ora!

Redazione

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