Dopo gli 8 mila e passa dipendenti della formazione professionale, dopo gli agricoltori (che non sanno che fine hanno fatto i soldi del Piano di sviluppo rurale), dopo i forestali, dopo i dipendenti dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), dopo gli stessi parlamentari dell’Ars c’è un’altra categoria, in Sicilia, che lamenta l’assenza di soldi (leggere ritardi nei pagamenti): sono i farmacisti.
“I farmacisti siciliani lamentano notevoli ritardi, da parte dellassessorato regionale della Salute, nei pagamenti delle spettanze loro dovuti per la vendita dei farmaci convenzionati che, sommati alla crisi che sta interessando il settore farmaceutico, stanno causando enormi problemi allintera categoria dei farmacisti”.
A dare voce ai farmacisti dell’isola è Marco Falcone, parlamentare regionale del Pdl, che, accogliendo lappello della categoria, ha presentato uninterrogazione al Governo della Regione nella quale chiede: Quali sono i motivi di tali ritardi e quali provvedimenti intendano adottare per evitare tali ritardi che causano notevoli disagi allintera categoria dei farmacisti siciliani?.
Già quali provvedimenti intende adottare il Governo? Perché in Sicilia c’è un Governo? Se c’è un Governo – e noi ne dubitiamo – non governa di certo l’economia. Ormai il bilancio della Regione siciliana è alla deriva. Ormai la Regione siciliana Autonoma somiglia sempre più a una “nave senza nocchiero in gran tempesta…”.
Ormai non c’è categoria sociale, non c’è ente regionale, non c’è Comune dell’Isola che non lamenti ritardi nei pagamenti. Stamattina abbiamo dato la notizia che all’Ars – il Parlamento siciliano – non è ancora stata versata la prima semestralità. E il tragico è che non si hanno notizie, nemmeno vaghe, della seconda semestralità.
Ieri abbiamo dato la notizia – anzi, la notizia l’ha data l’onorevole Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars – che il Governo avrebbe stornato i 900 milioni di euro dell’Avviso 20 (cioè i fondi europei della formazione professionale) per pagare la spesa corrente (i forestali, a quanto pare). Una follia, se ciò si dimostrerà vero.
Ora arrivano i farmacisti ai quali non sono stati pagati i farmaci venduti con le ricette. Che sta succedendo?
Sono stati definitivamente eliminati i due elettrodotti, denominati Birgi e Verderame, che attraversavano la parte…
Eccezionale intervento chirurgico al Garibaldi Nesima di Catania. L’equipe multidisciplinare composta dall’unità operativa di Urologia,…
Nel vasto panorama delle soluzioni digitali per le aziende italiane, TeamSystem brilla come un faro…
Nuovo appuntamento con il Lungomare Fest domenica 5 maggio e altra chiusura al traffico veicolare del lungomare…
La prima domenica del mese al Museo torna il 5 maggio con ingressi a tariffa…
Avrebbero rubato decine di profumi in aeroporto prima di imbarcarsi per Palermo. Nove uomini tra…