Si è conclusa con un nuovo arresto, il quarto, e due obblighi di dimora l’operazione mordi e fuggi della squadra mobile di Asti, che lo scorso 18 aprile aveva portato all’arresto di tre pregiudicati siciliani, accusati della rapina ad un ufficio postale della città. Agli arrestati in flagranza di reato, pluripregiudicati palermitani, nella mattinata del 18 aprile, si sono aggiunte altre tre misure cautelari personali nei confronti di un altro pluripregiudicato palermitano e di una coppia di astigiani ritenuti fiancheggiatori dei rapinatori. In manette è finito Alfredo Geraci. L’uomo è accusato di far parte del sodalizio criminale sospettato di avere messo a segno rapine analoghe in tutto il Nord Ovest d’Italia.
I primi arresti lo scorso 18 aprile, all’ufficio postale di corso Savona, dove tre malviventi sono stati circondati e bloccati davanti ai passanti e ai clienti di un bar delle vicinanze. Le indagini, coordinate dalla Procura di Asti hanno consentito di individuare sia l’uomo ritenuto quarto componente del gruppo criminale palermitano in trasferta ad Asti, scampato all’arresto in flagranza, sia i presunti fiancheggiatori dei rapinatori che avrebbero dato ospitalità al gruppo durante le fasi precedenti il delitto e offerto rifugio sempre presso la propria abitazione al rapinatore in fuga.
L’uomo è stato rintracciato ed arrestato nel quartiere di Ballarò dai poliziotti della Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile di Palermo. Nelle stesse ore, gli operatori della sezione antirapina della Squadra Mobile di Asti hanno eseguito la misura personale coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti della coppia di Asti.
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