Maurizio Miliziano è il nuovo amministratore unico della Rap, la partecipata del comune di Palermo di occupa della gestione e della raccolta dei rifiuti. Lo ha deciso il sindaco Leoluca Orlando, dopo la decadenza del presidente della società, Giuseppe Norata, causata dalle contemporanee dimissioni di due componenti del Cda: Alessandra Maniscalco Basile e lo stesso Miliziano. Lo statuto della società prevede la figura dell’amministratore unico in alternativa al sistema collegiale. Miliziano ha un contratto di 38 mila euro l’anno.
«La nomina dell’avvocato Maurizio Miliziano è il giusto riconoscimento
per la sua conoscenza dell’azienda, avendo ricoperto per molti anni il ruolo di consigliere d’amministrazione – dice il sindaco Orlando – Ma anche per la sua
esperienza come amministratore in aziende esemplari nel settore dei
rifiuti. Miliziano è inoltre titolare di numerose
qualifiche nel settore gestionale e ambientale. In questi anni ha
dimostrato attenzione ai diritti dei cittadini e al rinnovamento
impiantistico del settore rifiuti. Le facoltà che gli vengono concesse
sono certo che gli consentiranno di rispettare al meglio le
aspettative della città, specialmente in riferimento alla gestione
della raccolta differenziata, di cui mi sono fatto carico».
La scelta di Miliziano è stata gradita anche dai sindacati dell’azienda, che in una nota esprimono la propria soddisfazione e fanno gli auguri di buon lavoro al nuovo numero uno di Rap. «Considerata la fase delicata che stiamo attraversando – commentano i sindacalisti di Rap, Fp Cgil Spataro Giuseppe, Fit Cisl Vincenzo Traina, Uiltrasporti Francesco Sinopoli, Fiadel Agostino Cospolici, Filas Carmelo Giallombardo – crediamo che sia la persona giusta per affrontare e continuare in condivisione con il sindaco, l’amministrazione comunale e i consiglieri, i percorsi intrapresi e ci auguriamo che finalmente possa risolvere le questioni ancora aperte che gravano sull’azienda di piazzetta Cairoli: equilibrio economico-finanziario, pagamento dei crediti pregressi, pagamento degli extra costi dovuti alla chiusura della discarica di Bellolampo e ricapitalizzazione».
«Sin da subito ci dichiariamo pronti a proseguire con la riorganizzazione aziendale – concludono – al fine di rendere un servizio più efficiente per la città di Palermo, con la consapevolezza che per rilanciare realmente la società bisogna investire sul personale valorizzandone le risorse, sui mezzi, sulle attrezzature e sulla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro affinché i lavoratori della Rap possano rendere le loro attività in condizioni ottimali».
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