Ramadan, celebrato l’Iftar a Villa Niscemi Rito del pasto serale che chiude il digiuno

È stato celebrato ieri a Villa Niscemi l’Iftar, la cerimonia che ogni giorno del Ramadan celebra la fine del digiuno quotidiano. Per la prima volta il rito si è svolto in una sede istituzionale su invito del sindaco Leoluca Orlando e del presidente della Consulta delle culture, Adham Darawsha. Per l’occasione, la Sala delle Carrozze è stata adibita a luogo di culto islamico dove i rappresentanti delle varie comunità hanno celebrato la preghiera della sera, quella che decreta la fine del digiuno giornaliero.

Oltre al sindaco e al presidente della Consulta, erano presenti i consiglieri, i consoli generali di Tunisia e Marrocco e i rappresentanti di tutte le comunità religiose, quelli della curia di Palermo, in rappresentanza del vescovo Corrado Lorefice, e ancora, esponenti delle comunità ortodossa rumena, valdese, evangelica ed ebraica. La chiamata alla preghiera è stata fatta dall’imam italiano Francesco Macaluso, mentre i riti della preghiera sono stati celebrati dall’imam marocchino Abdelrahaman Mostafa.

Per Adham Darawsha «Si è trattato di una novità non solo per Palermo, ma per tutta Italia, a conferma del fatto che la città vuole isolarsi dai conflitti dei quali si sente parlare altrove. Ieri c’è stata la partecipazione di tutte le comunità religiose presenti sul territorio, una belissima esperienza all’insegna della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli» 

«Si è trattato di un momento storico di partecipazione e condivisione», ha detto il sindaco Leoluca Orlando, «che ha coinvolto le comunità islamiche e tutte le comunità religiose presenti nel nostro territorio a conferma che la nostra città è la capitale dell’accoglienza, della pace e dell’integrazione. Per questo, ringrazio il presidente della Consulta delle culture e tutte le comunità presenti che si sono rese protagoniste, con questa cerimonia, di un altro nuovo importante tassello da aggiungere al mosaico Palermo».

Dopo la preghiera tutti i membri delle comunità hanno benedetto un albero d’ulivo che verrà piantato oggi a Villa Niscemi, come segno permanente di questa iniziativa. Successivamente si sono spostati all’interno della sede istituzionale del Comune dove hanno diviso le pietanze preparate dai rappresentanti della Consulta delle Culture e delle comunità del Bangladesh, Tunisia, Pakistan, Tamil, Filippine, Polonia e Capoverde.

«Voglio ringraziare il sindaco Leoluca Orlando che ha aperto la casa di tutti i palermitani alla comunità islamica rompendo di fatto un tabù, oltre a tutte le comunità che hanno voluto condividere con i musulmani di Palermo questo grande momento spirituale», ha detto ancora Darawsha. «Si è ribadito il concetto che a Palermo i musulmani sono a casa», ha proseguito il presidente della Consulta delle culture. «È stato molto piacevole vedere anche tutte e comunità rappresentate nella Consulta e nella città partecipare a questa serata che ha sigillato un nuovo fatto tra tutte le comunità religiose basate su valori di pace e convivenza. Un altro risultato realizzato grazie all’impegno della Consulta e dell’amministrazione per costruire ponti di dialogo ed amicizia».

Manlio Melluso

Recent Posts

Ars, febbre da campagna elettorale e l’opposizione ne approfitta. L’intesa ScN-Pd-M5s fa annaspare la maggioranza

Un vecchio modo di dire recita: «chi va a Roma perde la poltrona», in questo…

2 ore ago

Inchiesta Sanità a Catania, Il verdetto solo dopo le elezioni europee. Legittimo impedimento per Razza

Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…

10 ore ago

Almaviva, incontro al Mimit. I sindacati: «Ancora nessun risultato ottenuto»

Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…

13 ore ago

Catania, calamari trattati con candeggina sequestrati alla Pescheria

Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…

13 ore ago

Motociclo finisce dentro una buca, morto un 39enne a Palermo

Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…

14 ore ago

Terza edizione del master Terna-UniPa per la transizione energetica: 19 posti, con certezza di assunzione in Sicilia

Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…

14 ore ago