Progetto Rezophonic

Rezophonic è il progetto nato da un’idea del batterista italiano Mario Riso e il cui scopo è quello di finanziare, attraverso la vendita dell’album, la costruzione di pozzi d’acqua nel Kajiado, una delle regioni più aride dell’Africa, al confine tra il Kenya e la Tanzania.

Il progetto, che nasce con uno scopo umanitario molto nobile, raccoglie a sé i migliori artisti della scena musicale italiana: Negrita, Negramaro, Lacuna Coil, Roy Paci, Vibrazioni, Linea 77, Verdena, Malfunk, Caparezza e così via dicendo.

Il contenuto del progetto è ambizioso: costruire un pozzo d’acqua per ogni artista coinvolto nel progetto.

Emblematico il video da alcune settimane a questa parte in onda sulle maggiori reti musicali dal titolo “L’uomo di plastica”, cantato da Pau dei Negrita e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, in cui viene reso in maniera assai cruda l’uso sconsiderato che ogni giorno facciamo dell’acqua, un bene che in alcune parti del mondo è un lusso.

Alcuni artisti hanno rilasciato dichiarazioni relative alla loro partecipazione al progetto.
Le Vibrazioni dichiarano: “La sete è sempre esistita, ma in un’epoca dove puoi distruggere una città con un pulsante, diventa difficile pensare che sia così impossibile almeno informare di quanto accade ai nostri simili a qualche migliaio di chilometri da noi.
Sembrerà retorica, ma almeno c’è chi si inventa qualcosa per aiutare chi deve camminare 6 ore per recuperare un po’ d’acqua e sei ore per portarla ai propri figli.
Una giornata per dissetarsi con del fango. E’ risaputo ormai che nel sottosuolo africano l’acqua c’è! Il problema è come scavare per ogni villaggio un pozzo, il cui costo è di circa 2000 euro. Questi soldi servirebbero per comprare i macchinari necessari usati poi dagli stessi abitanti dei villaggi in questione”.
Cristina Scabbia dei Lacuna Coil dichiara: “Poco fa ho bevuto un caffè al bar. Il solito abitudinario gesto di ogni giorno. Ho pensato a come sia automatico non rendersi conto che un caffè, tutto sommato, è un piccolo lusso quotidiano che non tutti al mondo possono permettersi.
“Facile come bere un bicchier d’acqua” si usa dire spesso, senza tener conto che per molte popolazioni dell’Africa questa frase è impronunciabile. Rezophonic nasce per cercare di aiutare chi ha molto meno di noi, senza però elemosinare nulla. Regalando moltissimo, invece, in qualità di musica proposta e sincerità del progetto stesso.
Mi unisco con piacere al coro, cantando a pieni polmoni, affinché possano sentire e ascoltare quelle persone che, come me, fino ad oggi non hanno pensato a quanto prezioso sia questo bene”.

Ma l’importanza e la profonda umanità del progetto stesso sono contenute nelle parole dello stesso Mario Riso che afferma: ” All’indomani del ritorno dal mio primo viaggio in Kenya, ho sentito subito la necessità di fare qualcosa per rendere grazie alla fortuna che da sempre ha contraddistinto la mia vita.
Niente avrebbe potuto darmi una così forte scossa come la “fortuna” di avere vissuto, anche se per pochi giorni, il disagio e soprattutto la dignità delle persone che elargiscono sorrisi nonostante tutto e tutti.
Da qui la voglia di mettere al servizio di un progetto, le qualità che meglio ho coltivato nel corso dei miei vent’anni di musica; inutile dire che, al di là delle parole, nulla sarebbe stato possibile senza il coinvolgimento di un amico leale e sincero quale Marco Trentacoste e la disponibilità incondizionata degli amici musicisti e delle etichette discografiche che mi hanno concesso la loro benedizione.
Il disco non raccoglie solo canzoni e fotografie, racconta soprattutto l’emozione e l’anima di tutti gli artisti che hanno donato un frammento della propria arte per costruire qualcosa di davvero importante.
Il progetto che abbiamo sposato si occupa della costruzione di pozzi d’acqua ed io mi faccio portavoce di tutto questo affinché, per una volta, si sappia chi è il responsabile o meglio ancora il colpevole di una cattiva gestione di questa impressionante energia.
Vorrei precisare che non mi sento assolutamente dalla parte di quelli che hanno fatto qualcosa: ho donato qualcosa perché ogni volta che mi capita di ripensare a quello che ho ricevuto in cambio di tutto questo…non posso fare a meno che sentirmi debitore nei confronti della vita.
Fa più rumore un albero che cade…che una foresta che cresce”.

Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti internet: www.rezophonic.it, www.amref.it o www.marioriso.it

Acquistare il disco è un gesto per sostenere questo progetto per fare in modo di “Offrire da bere a chi ha veramente sete”.

Rosario Cappello

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