Processione rende omaggio al boss? Il Sindaco: “Un rito girare la Madonna in quella parte del paese”

OPPIDO MAMERTINA NELL’OCCHIO DEL CICLONE. STAMATTINA CONFERENZA STAMPA DEL PRIMO CITTADINO

Sta suscitando una marea di reazioni l’episodio accaduto ieri a  a Oppido Mamertina, in Calabria,  dove la processione della Madonna delle Grazie della frazione Tresilico si è fermata davanti all’abitazione del presunto boss della ‘ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, condannato all’ergastolo ed ai domiciliari per motivi di salute.

Un gesto che fa scalpore, anche perché proprio un paio di settimane fa, Papa Francesco, in visita nella regione, aveva tuonato contro la drangheta scomunicando i suoi adepti.

Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha definito l’episodio come «deplorevoli e ributtanti rituali cerimoniosi» mentre il Vescovo, monsignor Francesco Milito, ha annunciato «provvedimenti energici». La processione è partita normalmente dalla piccola chiesetta di Tresilico con in testa molti amministratori comunali, alcuni sacerdoti ed i carabinieri.

Giunti nei pressi dell’abitazione di Mazzagatti l’effige della Madonna si è fermata per mezzo minuto con un tentennamento, chiamato ‘Inchinò, in segno di saluto.

Il comandante della stazione dei carabinieri, a quel punto,  si è allontanato dalla processione ed ha avviato le procedure per l’identificazione di tutte le persone che stavano partecipando al rito religioso.

Ma le dichiarazioni del Sindaco di quel paese suscitano qualche dubbio:  «Noi siamo una giovane amministrazione che si è insediata da 40 giorni – ha detto all’Adnkronos – e non abbiamo nessuna riverenza verso un boss. Se i fatti e le motivazioni di quella “fermata” sono quelli ricostruiti finora noi siamo i primi a condannare e a prendere le distanze».

E poi aggiunge:

«A quanto appreso finora  la ritualità di girare la madonna verso quella parte di paese risale a più di 30 anni ma questa – chiarisce Giannetta – non deve essere una giustificazione. Se la motivazione è, invece, quella emersa condanniamo fermamente. Noi – sottolinea – siamo un’amministrazione che vuole perseguire la legalità».

Stamattina è prevista una conferenza stampa del Primo cittadino.

Redazione

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