Prima visita della nuova ministra delle Infrastrutture in Sicilia. Paola De Micheli sarà nell’isola lunedì 14 ottobre, insieme al viceministro Giancarlo Cancelleri. Il programma è ancora da definire, ma è certo che una tappa sarà Palermo.
L’esponente Pd del governo giallorosso toccherà con mano alcuni dossier scottanti del capitolo infrastrutture siciliane. Ma dovrebbe anche portare delle «buone notizie» sul fronte dei cantieri della Cmc, il colosso delle costruzioni emiliano in concordato preventivo. Le difficoltà economiche dell’impresa hanno portato a una lunga impasse su due cantieri chiave per la viabilità dell’isola: la Caltanissetta-Agrigento e la Palermo-Agrigento. E sulla metropolitana di Catania.
Proprio su questo tema qualche giorno fa Cancelleri, ospite dei giovani di Confindustria a Catania, aveva annunciato novità positive che sarebbero state rese note proprio in una visita istituzionale della ministra, e che sarebbero state «condivise» con il presidente della Regione Nello Musumeci, in un clima di rinnovata collaborazione. In realtà, nonostante la volontà ci sia, non è ancora sicuro che la giornata della ministra De Micheli e del vice Cancelleri preveda un incontro con il governatore.
Oltre al reale sblocco dei lavori di Cmc, la sostituta di Danilo Toninelli dovrà dare risposte sulla trattativa col privato rispetto alla Catania-Ragusa, sulle nuove richieste che il governo giallorosso (come spiegato da Cancelleri in questa intervista) intende avanzare a Rete ferroviaria italiana rispetto all’elettrificazione delle tratte ancora a gasolio e al raddoppio della Catania-Palermo.
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