La scena non deve essere stata facile da decifrare. Un uomo arriva al rifornimento di benzina Giap, sulla ss 192, in località Sferro, a Paternò, e si guarda attorno. Di fronte al gestore dell’area di servizio e ad alcuni clienti, poggia sulla colonnina dell’erogatore di carburante una bomba da mortaio di nazionalità inglese, calibro 81 millimetri (presumibilmente un residuato bellico), attiva, e annuncia: la bomba esploderà a breve.
È successo ieri notte e il protagonista della vicenda è un pregiudicato di nazionalità rumena, di 56 anni. Uno dei presenti alla stazione di benzina è riuscito a dare l’allarme al 112, permettendo l’intervento immediato di diverse pattuglie della compagnia dei carabinieri di Paternò. Il 56enne, che si trovava ancora sul posto, è stato bloccato e ammanettato. Mentre la bomba è stata neutralizzata e rimossa: sarà fatta brillare in una zona sicura.
Sono tutt’ora in corso, spiegano i carabinieri, gli accertamenti tesi a verificare le motivazioni del gesto. Allo stato attuale, però, niente lascia pensare che sia riconducibile a matrici terroristiche o mafiose. Più verosimilmente i motivi sono da rintracciare nella sfera privata del cittadino. L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.
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