Da anni sorridono e pagano. Anche se, da qualche tempo a questa parte, vuoi perché soldi in tasca ce ne sono sempre meno, vuoi perché qualcuno ha cominciato a ribellarsi, ai medici del Policlinico universitario di Palermo che si stanno specializzando, lidea di continuare a tirare fuori i soldi per pagare la polizza assicurativa non va più giù. Anzi, alcuni di loro avrebbero deciso di fare scoppiare il caso. Per ora sono solo voci di corridoio, pardon, di corsia. Ma cè chi giura che, tra qualche settimana, verranno allo scoperto.
Tutti i medici debbono avere una copertura assicurativa. Il loro, per definizione, è un lavoro rischioso. Un mestiere che, negli ultimi tempi, è diventato sempre più difficile, se è vero che i cittadini, appena vedono – o, talvolta, solo immaginano – qualcosa che non va, zact!, ecco che si rivolgono alla Giustizia, denunciando questo o quel medico.
Per chi esercita la professione medica, insomma, lassicurazione è necessaria. Anche, ovviamente, per i medici che si specializzano nei Policlinici universitari. A chi tocca pagare la polizza assicurativa? Non si tratta di una cifra irrisoria, ma di una somma che varia da 400 a mille euro allanno per ogni medico a seconda del tipo di specializzazione.
Così siamo andati a spulciare tra leggi e decreti. E abbiamo appurato che, in effetti, almeno stando a quanto prevede l’art. 41 c.3 del dlgs 369 del 1999, che regolamenta il rapporto di lavoro e la formazione del medico specializzando, la copertura assicurativa è a carico dell’azienda sanitaria. Nel caso di Palermo, è a carico del Policlinico. Questa legge è cambiata? Non lo sappiamo. Intanto, se la legge non è cambiata, i medici specializzandi che hanno pagato la polizza assicurativa, potrebbero chiedere indietro quanto indebitamente versato. Il termine di prescrizione, se non ricordiamo male, dovrebbe essere quello ordinario: e cioè dieci anni.
Quanti sono gli specializzandi (questo il termine utilizzato per indicare i medici che si stanno specializzando) che operano presso il Policlinico di Palermo? Non siamo in possesso di dati ufficiali, ma cè chi dice che potrebbero essere tra 800 e mille. Tutti questi potrebbero richiedere al Policlinico i soldi che hanno anticipato per pagare la polizza assicurativa.
Poi ci sono i medici già specializzati da qualche anno: anche questi ultimi, se non è ancora scattata la prescrizione, hanno diritto a chiedere indietro i soldi. Conti alla mano, dovrebbero essere tanti. Una bella botta per il Policlinico di Palermo.
Questo, è chiaro, riguarda il capoluogo dellIsola. Ma in Sicilia, è noto, si contano altri due Policlinici universitari: quello di Catania e quello di Palermo. Anche allombra dellEtna e nella città dello Stretto il costo delle polizze degli specializandi viene posto a carico dei medici? A questa domanda non possiamo rispondere. Ma considerato che Link Sicilia è un blog, può darsi che, una volta messo in rete questo articolo, ne sapremo di più anche su quanto succede nei Policlinici di Catania e Messina.
Dimenticavamo: i medici si possono specializzare anche presso strutture convenzionate con i Policlinici. A Palermo – così ci dicono – di queste strutture sanitarie convenzionate con il Policlinico universitario non ne esistono più. Ma se in altre parti della Sicilia dovessero esserci, lo scenario è sempre lo stesso: il costo delle eventuali polizze assicurative è sempre a carico della struttura pubblica e non dei medici che si stanno specializzando.
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