Piazza Duomo chiusa al traffico I commercianti fanno ricorso al Tar

Da quando è chiusa al traffico delle auto e dei mezzi pubblici, piazza Duomo è abbandonata. Almeno secondo 15 commercianti della zona, che ieri mattina hanno presentato il loro ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il sindaco Raffaele Stancanelli e la direzione Mobilità e viabilità del Comune di Catania. L’obiettivo? Riaprire il transito di quella zona almeno ai mezzi pubblici. «Negli ultimi tre mesi – racconta Fabio Angiolucci, titolare dell’ottica omonima – le vendite sono calate del 60 per cento. Continuando così saremo costretti a chiudere».

«Ci era stato detto che piazza Duomo non riesce a reggere il peso degli autobus e che per questo veniva chiusa – interviene Fabrizio Medulla, che lavora nella farmacia di famiglia, proprio in piazza Duomo – Ma la legge non è uguale per tutti. Gli autobus e i trenini turistici passano ogni giorno, più volte al giorno, senza considerare i camion pieni di materiale per costruire le impalcature quando in piazza Università c’è una manifestazione da allestire». Quello che il Comune avrebbe attuato secondo Medulla è «terrorismo psicologico nei confronti dei cittadini: non ci sono posteggi oppure sono a pagamento». Il risultato? «Piazza Duomo è vuota, via Etnea è completamente spopolata, e i centri commerciali fanno affari d’oro, a danno nostro». Perfino chi deve comprare i farmaci avrebbe difficoltà ad avvicinarsi al negozio: «Abbiamo un posto riservato ai nostri clienti, perché alcuni devono caricare e scaricare bombole d’ossigeno, altri sono invalidi. Ma quel posto è sempre occupato dall’auto blu dell’assessore di turno».

Il nuovo piano generale del traffico urbano sarebbe, inoltre, illegittimo: «Non è stato mai adottato dalla giunta comunale né è stato, ad oggi, presentato al consiglio comunale», scrive l’avvocato Bonaventura Lo Duca nel ricorso al Tar.

La replica del Comune è arrivata con un comunicato stampa in mattinata. «Il piano viario del centro storico ha prodotto i risultati voluti – si legge – È in corso una rilevazione scientifica del gradimento dei cittadini, curata da un soggetto neutro come la cattedra di Statistica della facoltà di Scienze politiche». La nota va oltre e sottolinea che sulle 300 attività concentrate tra via Dusmet, via Vittorio Emanuele, la pescheria, via Garibaldi e piazza dei Martiri «solo una quindicina di esercenti hanno sottoscritto il ricorso».

[Foto di Leandro’s World Tour]

Luisa Santangelo

Recent Posts

Palermo, investito 25enne in via Messina Marine: è in gravi condizioni

Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…

9 ore ago

Cateno De Luca resta in ospedale, diagnosticata una polmonite in stato acuto

Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…

10 ore ago

Zafferana, scoperta una discoteca abusiva

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…

15 ore ago

Festival Rendez-Vous, chiusura con omaggio a Vincent Macaigne a Palermo e Roma

Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…

15 ore ago

Rincara Tari a Palermo, aumenti medi del sei per cento

Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…

17 ore ago

Asp, il lavoro negato agli idonei del concorso per categorie protette. «Contattate tutte le istituzioni, ma ci ignorano»

Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…

23 ore ago