Piazza Dante, pronto il mercatino delle pulci Mazzola: «Prometto ordine ed eleganza»

Catania come Bologna, Roma, Parigi e Zagabria. Almeno per quanto riguarda il mercatino delle pulci. E’ l’idea dell’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola, ieri attesa nella sede della prima municipalità etnea, in via Zurria, per rassicurare consiglieri e cittadini, arrabbiati per la sua idea di trasferire il mercato della domenica in piazza Dante. «Una zona bellissima da rivalutare», secondo Mazzola. Una zona che ci è già passata nel 2005, ricordano con poco piacere gli abitanti, che hanno vivo anche il ricordo dell’esasperazione dei residenti di piazza Carlo Alberto, ex sede del mercatino prima del momentaneo spostamento in corso Martiri della libertà. «Ma questa volta dobbiamo lavorare tutti insieme», raccomanda l’assessore. Che ha predisposto un piano da più di 350 stalli – già assegnati in circa 250 – lunghi non più di un metro e mezzo ciascuno, a eccezione di chi espone mobili.

«Lo dico con umiltà, questo è un mondo che non mi appartiene perché io faccio l’avvocato. Per questo ho accolto l’invito con piacere – premette Mazzola – Il mercatino è stato una delle patate bollenti che ho trovato sulla mia scrivania al momento dell’insediamento e ci abbiamo lavorato fin da subito». Negli anni, il mercatino delle pulci etneo è diventato un  evento domenicale che nessuno sembra volere accanto a casa propria: complice l’abusivismo dilagante degli operatori, il traffico in tilt nelle ore di attività e la quantità di immondizia abbandonata per strada in seguito. Solo alcuni dei punti sottolineati dagli 84 residenti della zona, in un documento indirizzato all’assessore e a cui Mazzola ha risposto oggi punto per punto. «Perché i vostri dubbi sono stati anche i miei», sorride conciliante.

In cima alla lista dei pensieri degli abitanti della zona c’è la necessaria presenza dei vigili urbani. «Ci saremo e non da soli – spiega Francesco Caccamo, a capo della sezione commerciale della polizia municipale etnea, venuto a sostegno dell’assessore – Almeno per le prime domeniche disporremmo di un gruppo interforze con polizia e carabinieri per le eventuali questioni di ordine pubblico». Che riguardano anche e soprattutto gli abusivi, il secondo timore dei residenti che richiedono transenne e limiti certi per l’area del mercato. «Molti, soprattutto i romeni, sono sul piede di guerra – spiega il consigliere Enrico Smeraldo – Dicono che prenderanno il posto con la forza».

E non andrà meglio, secondo le previsioni degli abitanti, con i più pacifici che nel 2005 cominciavano ad occupare marciapiedi e spazi pubblici dalla mezzanotte del giorno prima. Un’eventualità stavolta scongiurata, promette l’assessore, dalla nuova razionalizzazione introdotta. «Finora non esisteva alcuna autorizzazione da richiedere, ma solo il pagamento del suolo pubblico – spiega Mazzola – Adesso invece gli operatori hanno presentato anche un’istanza in bollo, oltre alle tabelle merceologiche che hanno permesso di assegnare i posti per settori». Numismatica, libri, informatica, vintage e abbigliamento e così via. «Al posto del caos, vogliamo ordine ed eleganza», spiega.

Promessi anche gli almeno tre bagni chimici chiesti dagli abitanti, più pulizia cestini per le cartacce che, come fa notare il giovane consigliere Giovanni Amato, «a Catania mi sa che scarseggiano». Pronto anche, promette Mazzola, il piano del traffico. Per garantire il passaggio ai pedoni, a chi vuole uscire da casa propria e ai mezzi di primo soccorso dei due ospedali che orbitano nella zona di piazza Dante, Santo bambino e Vittorio Emanuele. «Gli stalli verranno posti a due metri dal marciapiede per permettere il passaggio pedonale – spiega l’assessore – Aggiungo inoltre che il sagrato di San Nicolò resterà vuoto, ma la chiesa sarà aperta per le visite».

Un piano studiato nei dettagli e che, secondo l’assessore, funzionerà con pochi intoppi. Ma che Mazzola è comunque pronta a rivedere insieme ai consiglieri a un mese dal lancio dell’esperimento per eventuali appunti e sistemazioni. In attesa della prova generale di domenica, tra chi è entusiasta dell’iniziativa e chi rimane scettico c’è anche chi, tra il pubblico, sintetizza: «Tante belle parole e sorrisi, ma i residenti hanno già minacciato tutti».

Claudia Campese

Giornalista Professionista dal 2011.

Recent Posts

Carini, un incendio ha danneggiato una villetta: in corso le indagini

Un incendio si è verificato in una villetta in via Magellano a Carini in provincia…

3 ore ago

Falso nella realizzazione di campi da padel, prosciolto il sindaco di Acireale

Il Tribunale monocratico di Catania ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il…

3 ore ago

A Catania riapre al pubblico Villa Zingali Tetto, costruzione in stile Liberty realizzata nel 1926

«La meravigliosa Villa Zingali Tetto, capolavoro architettonico in stile Liberty realizzato nel 1926 da Paolo…

6 ore ago

Sanità, la Corte costituzionale dichiara illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana

È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana in relazione alle…

7 ore ago

Falsi incidenti per truffare le assicurazioni: 14 condanne e un’assoluzione per la banda spaccaossa

Un'assoluzione e 14 condanne. È quanto ha deciso la quarta sezione della corte d'Appello presieduta…

8 ore ago

Pensionato scomparso nell’Agrigentino, ritrovato morto il 73enne Agostino Fanara

É stato ritrovato morto nelle campagne tra Racalmuto e Mileno, Agostino Fanara, 73 anni, scomparso…

9 ore ago