Prendono forma due progetti dell’amministrazione annunciati nelle scorse settimane. La Rap sta portando avanti l’installazione dei cestini gettacarte in via Maqueda e nelle altre strade del centro storico. I primi 50 erano stati già installati in corso Vittorio Emanuele, piazza Bologni, Foro Italico e piazza Sett’Angeli. Per l’area da Porta Nuova a Porta Felice sono previsti in tutto 300 contenitori a forma di corolla da 90 litri in acciaio zincato e verniciato.
L’idea di Palazzo delle Aquile è di distribuirne 6.700 in tutta la città entro la fine dell’anno: oltre ai 300 già menzionati, un primo lotto da 4mila cestini a palo, un secondo da 2mila con struttura metallica autoportante e 400 di pietra. A questa operazione si affianca la collocazione di 2mila nuovi cassonetti: con i primi 700 si partirà dalle periferie e dalle borgate marinare, poi si passerà al resto della città. I primi 80 cassonetti sono stati posizionati stamattina a Partanna Mondello in via Polibio, viale Cavarretta, via Castelforte, via Mattei, via Carbone, via Chirone, via Partanna Mondello, via Galatea. Si passerà poi alle altre circoscrizioni da via Messina Marine a via Duca degli Abruzzi fino a via Mater Dolorosa, via Pallavicino e il centro storico.
Il presidente della Rap Sergio Marino ha assistito alla posa dei primi contenitori a Partanna: «La fornitura complessiva – spiega – è di 2.000 cassonetti suddivisa in due lotti di cui 700 da 1.100 litri e 1.300 da 1.700 litri. Il fornitore ogni settimana ci consegnerà non meno di 80 contenitori per procedere contestualmente alla messa in strada degli stessi. Noi stiamo facendo la nostra parte puntando oltre che al servizio anche al decoro urbano, ma bisogna contestualmente augurarsi che i cittadini ci aiutino utilizzando gli stessi in maniera corretta. Entro il 2016 la Rap avrà a disposizione un parco mezzi e un parco cassonetti/cestini che di certo consentirà di migliorare la performance della azienda». Per le isole pedonali e le Ztl è previsto infine un complessivo restyling con l’installazione di un centinaio di panchine di marmo, simili a quelle già viste in piazza San Domenico.
«E’ sempre più evidente l’attività dell’amministrazione per il ripristino delle normali condizioni di pulizia in città e al contestuale mantenimento del decoro urbano – ha detto il sindaco Leoluca Orlando -. E’ ovvio che il risultato finale si ottiene soprattutto con la collaborazione dei cittadini nel contesto dell’idea che Palermo è la casa di tutti».
Contestualmente, in via Libertà hanno messo radici i primi 30 giovani esemplari di platano del piano di rimboschimento da 5mila alberi presentato dall’assessore al Verde Francesco Maria Raimondo. I platani acquistati sono in tutto 160 per via Libertà e 40 per il roseto di viale Campania. In via Libertà ne saranno messi a dimora 25-30 al giorno da piazza Vittorio Veneto a piazza Castelnuovo.
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