Una denuncia e il sequestro dell’attività e di quasi 250 chili di pesce. È questo il bilancio dei controlli antifrodi della polizia municipale che ha posto i sigilli stamattina a un’attività di vendita abusiva di prodotti ittici fresco e congelato in via Meli. Il provvedimento è scattato per il cattivo stato di conservazione dei prodotti ittici e le carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno di un magazzino adibito alla vendita, esteso per circa trenta metri quadrati. Gli agenti, infatti, hanno scoperto, in stato di decongelamento adagiati su due pedane in legno, quattro pesci spada eviscerati e decapitati di 50 chili ciascuno sul pavimento, privi di protezione da insetti e da fonti di contaminazione.
All’interno del magazzino, in una cella frigo a due scomparti, sono stati trovati circa 140 chili tra sgombri, orate e pesce razza congelati, privi di tracciabilità ed etichettatura. È stata inoltre individuata la non idonea temperatura di refrigerazione, causata dall’inefficiente tenuta delle guarnizioni del frigo, ed evidenti tracce di muffa sui tetti con gli intonaci scrostati. Il titolare G.A. di 51 anni, infine, non possedeva alcuna autorizzazione. Oltre al sequestro dell’attività è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione.
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