I PRESIDENTI DI DUE COMMISSIONI LEGISLATIVE DELL’ARS – BILANCIO E AFFARI ISTITUZIONALI – HANNO INDETTO UNA CONFERENZA STAMPA SENZA ENTRARE NEL MERITO DELLE QUESTIONI CHE SPONSORIZZANO. STRANO MODO DI DIFENDERE IN PUBBLICO LE PROPRIE RAGIONI SENZA SPIEGARLE…
Su un fatto l’onorevole Antonello Cracolici ha ragione da vendere: sull’assenza, fino ad oggi, dei disegni di legge sul Bilancio regionale 2014 e sulle città metropolitane. Ha un po’ torto quando dice che non c’è un disegno di legge sui precari. Forse al bravo parlamentare del PD, insignito, da poco, della carica di presidente della Prima Commissione dell’Ars, sfugge che, proprio sui precari, il vice presidente del Parlamento siciliano, Antonio Venturino, ha presentato un articolato disegno di legge.
Ma, lo ripetiamo: a parte questo svarione sui precari, Cracolici ha ragione: il Governo di Rosario Crocetta non ha mai presentato i disegni di legge sul Bilancio regionale 2014 e sulle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
C’è un problema, però – ed è la seconda cosa che sfugge all’onorevole Cracolici nel giro di qualche ora -: il Partito del quale lo stesso Cracolici fa parte, il PD, è parte autorevole della maggioranza che sostiene il Governo.
Di più: l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, che avrebbe già dovuto – come giustamente fa notare Cracolici – presentare la bozza del Bilancio 2014 è in Giunta in quota PD.
Non solo. In occasione della discussione sulla mozione di sfiducia al Governo Crocetta, proprio Cracolici ha invitato il presidente della Regione a non venire in Aula: tanto la mozione, faceva sapere Cracolici, sarebbe stata ‘bocciata’: cosa poi regolarmente avvenuta, anche se con qualche voto in meno per il Governo e con qualche voto un più per chi avrebbe voluto mandare a casa il presidente della Regione.
A questo punto Cracolici dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso: appoggia il Governo? Non l’appoggia? Fa un po’ di qua e un po’ di là?
La cosa è un po’ preoccupante. Non vorremmo essere in presenza di politici con personalità – ovviamente politiche – ‘scisse’. Già, da sani, in quasi un anno di legislatura, ‘sti deputati governativi dell’Ars hanno prodotto solo danni. Figuriamoci, con rispetto parlando, se si dovesse coprire che sono scissi…
Detto questo. sempre con rispetto parlando, non riusciamo a capire il senso della conferenza stampa tenuta oggi dall’onorevole Nino Dina, presidente della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, e dall’onorevole Cracolici.
I due, diciamolo con chiarezza, non hanno convocato una conferenza stampa per entrare nel merito delle questioni, ma per annunciare che ripresenteranno in Commissione Finanze le norme stralciate dal disegno di legge sulle variazioni di Bilancio dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.
Ci chiediamo e chiediamo: per fare una cosa prevista dal regolamento c’era bisogno di tutta questa ‘pupiata’?
La storia è nota: il disegno di legge sulle variazioni di Bilancio è stato trasformato in un provvedimento omnibus. Il presidente della Regione ha infilato il ritorno della Tabella H prima per 9 milioni di euro, poi per un po’ più di 6 milioni di euro. Dina, Cracolici e altri deputati hanno inserito iniziative varie che nulla hanno a che spartire con le variazioni di Bilancio.
Il presidente dell’Ars, forse con un’interpretazione un po’ estensiva del regolamento, ha ‘cassato’ alcune norme che, ribadiamo, nulla hanno a che vedere con le variazioni di Bilancio. Cosa che ha mandato su tutte le furie la maggioranza dei parlamentari che compongono la Commissione Finanze.
Bene. Ci saremmo aspettati che oggi, in conferenza stampa, l’onorevole Dina e l’onorevole Cracolici illustrassero ai cittadini siciliani, per filo e per segno, che cosa contengono queste norme stralciate dalla presidenza dell’Ars. Invece i due parlamentari, a parte qualche fugace cenno, ne hanno fatto una questione di regolamento.
Forse l’onorevole Dina e l’onorevole Cracolici si vergognano a raccontare cosa contendono queste norme stralciate dalla presidenza dell’Ars? Se è così fanno male, perché non bisogna mai vergognarsi delle proprie azioni, soprattutto in politica, attività che si occupa di questioni che riguardano la collettività.
Noi non abbiamo preso parte alla conferenza stampa di stamattina. Ma ci fidiamo dei colleghi che hanno partecipato e che hanno già scritto. A giudicare da quello che leggiamo – a parte qualche breve cenno che non spiega molto – non abbiamo letto nulla di esaustivo su questi punti stralciati.
Detto questo, i due parlamentari – che sono presidenti di due importanti Commissioni (a proposito: ma Cracolici, presidente della Prima Commissione che ci fa in Commissione Bilancio?) – hanno sempre la possibilità di rifarsi: prendano carta e penna e verghino due comunicati stampa. Per spiegare ai siciliani che cosa contengono le norme stralciate.
Anche perché, senza queste spiegazioni da parte dei due autorevoli parlamentari, il loro rischia di apparire come il più classico dei bla bla bla.
Non sarebbe male se anche il presidente della Regione cogliesse l’occasione per spiegare, prima del voto d’Aula, a chi ha intenzione di spartire i 6 e passa milioni di euro della Tabella H.
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