Paternò, possibili vulcanetti sotto una casa «In caso di pericolo sarà sgomberata»

Un’intensa attività dei vulcanetti delle Salinelle di Paternò sta creando non pochi problemi ai residenti. Nelle ultime 36 ore la formazione di tre piccole bocche, nate a pochi metri da una abitazione di via Salso, ha provocato una colata di fango che ha raggiunto via dello Stadio nella zona dinanzi al velodromo. Nell’area in poco tempo si è creata una sorta di lago di fango che ha reso l’arteria viaria impraticabile sia per i pedoni che per gli automobilisti. 

Il sindaco Mauro Mangano, in attesa che il problema venga risolto, ha firmato un’ordinanza che vieta il transito sul reticolo di strade in cui si è riversato il materiale fangoso. A lavorare sul posto c’è una ditta specializzata che ha provveduto a creare un argine artificiale di terra lungo oltre 50 metri. La barriera ha il compito di deviare il corso della colata verso un serbatoio naturale, dove si concentra solitamente l’acqua fangosa. La preoccupazione maggiore per i tecnici comunali è legata al fatto che altri vulcanetti possano essere presenti sotto le fondamenta dell’edificio. 

«Se da un attento sopralluogo dovesse risultare qualche pericolo per gli abitanti della casa – afferma Antonino La Spina, comandante della polizia municipale – il sindaco potrebbe firmare un provvedimento urgente di sgombero». A effettuare il monitoraggio saranno Il geologo Orazio Caruso, esperto dell’evoluzione delle Salinelle, e Mimmo Benfatto, responsabile comunale del settore manutentivo. «Questa attività indica un aumento dei gas in profondità –  spiega Caruso – Un segnale di grande vivacità che indica la ricarica profonda del sistema magmatico etneo». Da una misurazione degli scienziati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la temperatura delle Salinelle per il momento si aggira sui 32 gradi centigradi.