«Un euro per la trazzera». È il pedaggio sotto forma di offerta volontaria richiesto da «tre anziani» agli automobilisti che imboccano la regia trazzera, inaugurata settimane fa dal Movimento cinque stelle. L’iniziativa è portata avanti dal comitato cittadino di Caltavuturo e coinvolge il sindaco Domenico Giannopolo in prima persona. L’intenzione del primo cittadino è partecipare alle spese sostenute per la costruzione della strada. Ma la raccolta fondi ha destato qualche perplessità tra i pendolari. «Noi non c’entriamo» afferma il Giancarlo Cancelleri, deputato regionale pentastellato.
Erano circa le 12.30 di domenica 9 agosto. «Uscito a Tremonzelli – come indicato dalla deviazione, imposta dopo il crollo del pilone della A19 – ho seguito le indicazioni per Caltavuturo», spiega a MeridioNews Giovanni Rumasuglia. L’automobilista viaggiava in auto insieme alla sua famiglia e a due amici e voleva provare la scorciatoia costruita grazie ai fondi messi a disposizione dai pentastellati ma «all’ingresso della strada ho subito notato una coda di auto sospetta». Diverse vetture ferme e «tre anziani che indossavano un pettorina arancione, catarifrangente, con scritto “un euro per la trazzera”». Mentre due di loro restavano ai bordi della strada, uno si è avvicinato «senza presentarsi, e mi ha chiesto il contributo». La motivazione spiegata attraverso il finestrino: «Ci servono ancora 40mila euro per completare i lavori». Data la moneta, «siamo andati via un po’ perplessi – conclude il testimone – perché non abbiamo trovato nessuno né all’imbocco opposto né al ritorno».
«Non erano degli anziani – risponde il sindaco di Caltavuturo interpellato da MeridioNews – Eravamo io, il presidente del comitato comunale e un altro volontario». Il primo cittadino vuole «garantire che la raccolta è organizzata dal Comune e sta riscuotendo un grande seguito». L’iniziativa, «ideata per partecipare alle spese di costruzione della strada», è partita domenica scorsa e ogni giorno «raccoglie in media mille euro». Che vanno a sommarsi ai ventiduemila riscossi grazie ad altre iniziative. Secondo le previsioni di Giannopolo, «entro fine agosto dovremmo riuscire a raggiungere l’obiettivo, fissato a 40 mila euro». Agli automobilisti che contribuiscono «è rilasciata anche una ricevuta». Tuttavia, il testimone ascoltato da MeridioNews sostiene che non gli sia stata data.
«La strada doveva costare 300mila euro – afferma il deputato regionale dei cinque stelle Giancarlo Cancelleri – ma in ragione di una variante al progetto chiesta dal comune di Caltavuturo il costo è aumentato di 60mila euro». I pentastellati avevano assicurato «che ci saremmo fatti carico dell’intera spesa» ma il Comune di Caltavuturo «ha deciso di contribuire con questa raccolta fondi, pertanto – conclude Cancelleri – ci impegneremo a versare la somma mancante».
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