Paternò e Adrano, fiamme distruggono due mezzi Su statale 121 auto percorre cento metri in fiamme

Due incendi, di probabile matrice dolosa, hanno interessato nelle ultime 24 ore i Comuni di Paternò e Adrano. I roghi hanno incenerito due autovetture su cui stanno svolgendo le opportune indagini i carabinieri del compagnia di Paternò e quelli del comando stazione di Centuripe. A Paternò, questa notte poco prima delle ore 01.45 le fiamme hanno danneggiato una Nissan Micra con targa tedesca, posteggiata nel parcheggio di via Bologna, a poche decine di metri dal palazzetto dello sport intitolato a Peppino Impastato. Sul posto, allertati da alcuni automobilisti di passaggio, gli uomini del 115 del distaccamento paternese e i carabinieri della locale compagnia. Le fiamme sono state subito spente, ma hanno danneggiato la parte esterna del cofano, spaccato il parabrezza e bruciato parte dell’abitacolo. I militari hanno avviato le indagini ascoltando il proprietario del mezzo, un artigiano del posto. Al vaglio degli inquirenti le immagini del sistema di video sorveglianza presente in zona. Non sono da escludere a breve risvolti positivi.

Ad Adrano, invece, un altro incendio di dubbia origine si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, lungo la strada statale 121 che da Paternò porta a Regalbuto, all’altezza del bivio Mandarano. A prendere fuoco è stata una Innocenti Elba, posteggiata ai margini della statale da un operaio che. nella prima mattinata di ieri, l’aveva lasciata lì per andare a lavoro a Centuripe in compagnia di colleghi. Non è ancora chiaro il motivo per cui l’auto ha preso fuoco. Alcuni automobilisti in transito hanno però allertato carabinieri e pompieri informandoli che sulla statale transitava un’automobile avvolta dalle fiamme, la quale avrebbe percorso oltre centro metri dal luogo in cui era parcheggiata a dove ha finito la propria corsa, cioè contro un muretto che costeggia la strada. Sul posto i carabinieri di Adrano e Centuripe e i pompieri del distaccamento adranita. Le fiamme hanno distrutto la Innocenti Elba. Sul fatto, per competenza territoriale, indagano i militari dell’arma di Centuripe e hanno ascoltato il proprietario del mezzo per fare chiarezza sull’accaduto.