Pari a Vicenza, la classifica resta preoccupante Marcolin: «Soddisfatto, usata la tattica del cuore»

Termina in pareggio la difficile trasferta che ha impegnato il Catania sul campo del Vicenza, candidato forte nella corsa ai play-off. Il Vicenza di Marino, migliore squadra del girone di ritorno, ha iniziato la gara con grande intensità ma ha pagato parecchio l’uscita dal campo (per infortunio) dell’attaccante Petagna, al 23esimo del primo tempo. Da quel momento l’attacco dei padroni di casa, già orfano del bomber Cocco, ha perso peso rendendo meno dura la vita ai difensori del Catania. Sotto la pioggia, che ha condizionato l’incontro, i rossazzurri hanno tenuto bene il campo, riuscendo a contenere la manovra del Vicenza, ma raramente sono riusciti ad impensierire il portiere avversario. Ben più sollecitato Gillet, il portiere del Catania ha salvato il risultato in almeno tre occasioni.

Marcolin, che ha dovuto fare a meno di Rinaudo ed è stato costretto a schierare Parisi come esterno nel modulo 3-5-2, può dirsi soddisfatto del carattere mostrato anche stavolta dalla sua squadra. Il Catania è rimasto compatto anche nei momenti di maggiore pressione avversaria. Un merito riconosciuto e premiato anche dalla fortuna che, su alcuni svarioni della difesa, non ha punito la formazione etnea. La pecca più evidente della gara è rappresentata invece dalle poche idee mostrate dai rossazzurri una volta superato il centrocampo. Né Odjer né Sciaudone, i centrocampisti deputati a macinare gioco, sono emersi dalla mediocrità. È così toccato spesso ai difensori sganciare lanci lunghi verso gli attaccanti, che hanno avuto davvero pochi palloni giocabili. Situazione migliorata con l’arretramento di Rosina che, non a caso, ha servito a Castro l’assist più ghiotto pro-Catania.

Il punto che il Catania conquista al Menti vale continuità di rendimento, è il terzo risultato utile consecutivo. L’imbattibilità, mantenuta anche a Vicenza, è oltretutto conferma della solidità difensiva prima sconosciuta, specie in trasferta. Tuttavia, la posizione di classifica dei rossazzurri resta critica, a forte rischio retrocessione. Terzultimo, alla pari col Crotone, il Catania non vince da sette turni e nel prossimo affronterà in trasferta un’avversaria diretta, la Virtus Entella. A tre punti di distanza dalla zona salvezza, i rossazzurri non potranno permettersi passi falsi. Marcolin perderà per squalifica Odjer ma recupererà Rinaudo e, almeno lo spera, uno tra i due terzini destri infortunati Belmonte e Del Prete.

Nel dopo partita, l’allenatore del Catania, in sala stampa, dichiara: «Cercavamo la vittoria, che manca da tempo, abbiamo trovato il pareggio. Abbiamo fatto di necessità virtù, sopperendo alle indisponibilità con tanta grinta e con l’aiuto dei ragazzi della Primavera. Tatticamente, non si può sempre usare il fioretto, abbiamo usato il cuore e sono soddisfatto di questo. Il Vicenza era un avversario in grande forma e, contro di noi, è riuscito a creare poco».