Erano arrivati attrezzati di tutto punto, i sette uomini che la scorsa notte sono stati sorpresi dai carabinieri di Termini Imerese all’interno del parco di Himera. Intenti a scavare nel sottosuolo per cercare beni da trafugare dal sito archeologico, all’arrivo dei militari hanno tentato la fuga a bordo delle due automobili con cui erano arrivati.
Ma è durato poco. I carabinieri sono riusciti a fermarli e a identificarli. Trovando, come ulteriore prova, gli strumenti da lavoro che avevano portato con sé, nascosti nei veicoli: picconi, tenaglie, torce ed altro. Ma l’essere colti sul fatto li ha interrotti nel bel mezzo del furto, che non è andato a buon fine.
I sette uomini, tutti residenti in provincia di Catania, sono stati deferiti in stato di libertà per la violazione del codice dei beni culturali, avendo comunque danneggiato il sito archeologico nel tentativo di trafugare i beni custoditi al suo interno.
Il governo Meloni festeggia l'incremento della quota della pesca al tonno in Sicilia. Alla vigilia…
Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…
La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…
Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…
Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…
Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…