Parcheggi a strisce blu: per opporsi ai decreti ingiuntivi di Psoa il Tribunale competente è Palermo e non più Mantova

UNA BUONA NOTIZIA PER I PALERMITANI CHE SI DEBBONO DIFENDERE DAI ‘SIGNORI’ DEI PARCHEGGI’

A Palermo la notizia dovrebbe essere accolta con interessa da tanti cittadini. Soprattutto dai palermitani – che non sono pochi – multati per l’incedibile storia dei parcheggi a strisce blu, che finalmente, per opporsi ad eventuali decreti ingiuntivi di questa società, non avranno più bisogno di rivolgersi al Foro di Mantova, ma potranno presentare l’opposizione ai decreti ingiuntivi nel Foro di Palermo.

Vediamo di riassumere questa storia che interessa migliaia di palermitani. Parliamo di una delle tante storture di Palermo: la proliferazione dei parcheggi a strisce blu nel centro della città, ma – da alcuni anni a questa parte – anche in altre aree cittadine che con le strisce blu dovrebbero avere poco a che vedere. Ma tant’è.

Precisiamo che lo scandalo dei parcheggi a strisce blu riguarda il centro di Palermo (il centro e non il centro storico: due aree della città che a Palermo coincidono solo in minima parte).

Durante l’amministrazione comunale retta da Diego Cammarata (ma l’andazzo non sembra molto cambiato con l’arrivo di Leoluca Orlando) c’è stata una proliferazione dei parcheggi a strisce blu. Troppi, soprattutto al centro. In barba alla legge, che prevede che, ad un certo numero di parcheggi a strisce blu, debbano corrispondere un certo numero di parcheggi liberi.

A parte questo particolare – che non è di poco conto – c’è un altro problema: la Giunta Cammarata ha affidato in gestione una parte minima di questi parcheggi a strisce blu all’Amat e una parte maggiore a una società di Mantova, la Psoa.

A norma di legge, l’Amat può fare iscrivere a ruolo eventuali crediti. La Scoa deve richiedere le contravvenzioni non pagate con un decreto ingiuntivo. E siccome risiede a Mantova, i cittadini di Palermo che intendono opporsi (e, secondo noi, ne hanno motivo), debbono rivolgersi al Foro di Mantova. Con costi non indifferenti.

Da qui la notizia. Un’eccezione sollevata dall’avvocato del Foro di Palermo, Stefano Giordano, insieme con un suo collega di Mantova, Giuseppe Barreca, è stata accolta dal Giudice di pace di Mantova, che ha stabilito che il Tribunale competente, per questa cause, non è Mantova, ma Palermo.

Un sollievo, per tanti cittadini palermitani, che potranno opporsi agli eventuali decreti ingiuntivi di Psoa qui a Palermo e non a Mantova. Con notevole risparmio.

 

 

Redazione

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