È un successo di quelli pesanti quello ottenuto quest’oggi dal Telimar. Il sette di coach Mustur, infatti, si è imposto, in trasferta, sui temibili messinesi del Cus Unime, che tanto bene sta facendo in questo avvio di campionato, e riscatta la sconfitta della settimana scorsa contro il Pescara. Una vittoria che consente alla squadra palermitana di restare a tre sole lunghezze da Salerno e Latina, che al momento guidano la classifica.
Padroni di casa in vantaggio con un tiro di Steardo che rimbalza sull’acqua e beffa Lamoglia. Nel primo parziale ci sono poche altre emozioni e si arriva alla sirena sull’1-0. Nel secondo quarto, la squadra palermitana mostra decisamente un’altra grinta e trova innanzitutto il pari con Fabiano. Poi gli ospiti passano avanti con Giliberti e provano l’allungo con Fabiano. Il Cus riduce il gap con Sacco, poi Tabbiani va ancora a segno per il sette dell’Addaura, ma i messinesi rispondono con Cusmano. Prima di arrivare all’intervallo lungo, c’è tempo per il gol di Migliaccio per il 3-5 a metà gara.
Al rientro in acqua, i palermitani allungano ancora con un tiro forte e centrale di Giliberti e con la rete di Migliaccio che valgono il momentaneo 3-7. I padroni di casa reagiscono con la doppietta di Klikovac, inframmezzata dalla palomba di Parisi e si riportano così a contatto. In superiorità però il Telimar trova la rete di Fabiano, anche se i locali si rifanno sotto con Steardo in controfuga, ma prima della terza sirena, la rete di Giliberti riporta gli ospiti a +2, 7-9. Nell’ultimo quarto, Galioto trova la decima rete per i palermitani. Il Cus risponde con Klikovac, ma la rete di Saric riporta la squadra di Mustur a +3. Le speranze dei messinesi sono ancora vive con un rigore trasformato da Cusmano, ma alla fine Saric fissa il punteggio sul 9-12.
Al termine del match, l’allenatore del Telimar Zoran Mustur ha commentato così la gara: «Anche stavolta abbiamo sprecato qualche occasione, permettendo agli avversari di ripartire. Però, alla fine dei conti, ciò che conta sono i 3 punti e il buon gioco prodotto. Abbiamo sempre avuto il match in mano nostra. Tutti hanno giocato bene, anche chi fino ad ora ha avuto meno spazio. Questo è segno del lavoro che stiamo facendo da settembre. Pian piano è sempre più delineata la squadra che saremo tra un paio di mesi. Il campionato è ancora lungo e difficile; l’importante è non perdere di vista l’obiettivo play-off».
Cus UniMe-Telimar 9-12
Parziali: 1-0, 2-5, 4-4, 2-3
Cus UniMe: Spizzica, Russo, Maiolino, Steardo 2, Provenzale, Condemi, Cusmano 2, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 1, Klikovac 3, Parisi 1, Bivona. All. Naccari.
Telimar: Lamoglia, Messana, Galioto 1, Di Patti, Raineri, Lo Dico, Giliberti 3, Saric 2, Lo Cascio, Tabbiani 1, Fabiano 3, Migliaccio 2, Sansone. All. Mustur.
Superiorità: Cus UniMe 1/6 + 1 rigore; Telimar 4/7.
Arbitri: Bianco e Sponza.
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