Il Telimar ha finalmente annunciato il nuovo allenatore. Dopo qualche giorno di attesa dall’esonero del coach Ivano Quartuccio, decisione arrivata dopo la sconfitta interna contro il Posillipo, il club dell’Addaura ha effettuato la propria scelta. E sarà Pierluigi Formiconi, ex ct del Setterosa e del Settebello a guidare i palermitani nel prosieguo della stagione per centrare l’obiettivo della permanenza in serie A1. A una giornata dalla fine del girone d’andata, il Telimar si trova in penultima posizione in classifica con un bottino di appena cinque punti conquistati in dodici giornate, uno solo in più del fanalino di coda, la Canottieri Napoli.
Il presidente Marcello Giliberti aveva promesso un nome di prima fascia per la panchina e così è stato. La scelta infatti è caduta su un tecnico che ha all’attivo quasi 50 anni di carriera, con dieci anni alla guida della Nazionale femminile, tra il ’94 e il 2004 e un anno alla guida della Nazionale maschile. Con il Setterosa, Formiconi ha anche conquistato due medaglie d’oro ai Mondiali (nel ’98 e nel 2001), quattro ori agli Europei (nel ’95, ’97, ’99 e 2003), oltre al titolo Olimpico conquistato ad Atene nel 2004. Come club, il tecnico inoltre ha guidato club come Lazio, Roma, Pro Recco e, nel femminile, Orizzonte Catania.
La dirigenza palermitana, in precedenza aveva già chiuso l’accordo con un altro ex ct come Carlo Silipo, che poi però ha dovuto declinare l’offerta: «Dopo un accordo già definito con Carlo Silipo – spiega il presidente Giliberti -, che abbiamo dovuto di comune accordo annullare a causa di sopraggiunti problemi di salute della madre, ho avuto un articolato contatto con Pierluigi Formiconi, una vera icona nel mondo della pallanuoto, che ha raccolto immediatamente la sfida che gli ho proposto, decidendo in poche ore il suo trasferimento qui a Palermo». Il numero uno del club dell’Addaura guarda al futuro con fiducia: «Penso sia l’uomo giusto per uscire da questa per me penosa situazione, avendo strutturato una squadra completa, ingaggiando tanti giocatori di alto livello, che però, complici anche una sfilza di accadimenti infelici, ha giocato stabilmente male e raccolto, per come è giusto che sia, proporzionalmente alla scadente qualità di gioco che ha espresso».
Romano, classe ’48, Formiconi ha accettato la sfida per centrare con i palermitani una salvezza che richiederà un’immediata inversione di tendenza rispetto agli ultimi risultati: «Sono lieto di essere stato contattato dal Presidente Giliberti, che mi ha affidato la prima squadra del Telimar in questo difficile momento. Posso serenamente affermare che, abbracciando questa sfida, darò tutto il mio apporto tecnico e di esperienza per cercare di garantire la permanenza della squadra in serie A1, categoria che compete alla società ed alla città di Palermo».
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