Una due giorni di agonismo e divertimento allo stato puro, ospitata dal Palasport di Acireale, che ha permesso a ragazzi che normalmente non hanno la possibilità di praticare attività sportiva di essere protagonisti.
Sei le associazioni partecipanti. In ordine, rigorosamente, alfabetico: A.I.A.S Acireale, ANFFAS Onlus Catania, C.S.R. Catania, J.F. Kennedy Adrano, La Betulla Onlus Linguaglossa e Villa Sandra S. G. La Punta.
Quattro le specialità in cui questi valorosi atleti si sono cimentati: Circuito sportivo, Torre di Babele, Fai centro e Calcio cassetta.
Per la cronaca sarà l Aias Acireale a rappresentare Catania nelle finali regionali di Agrigento in programma il 16 e 17 Novembre. Lassociazione acese, infatti, essendosi aggiudicata due delle quattro specialità ed avendo ottenuto il maggior numero di punti si è classificata prima, anche se questo forse è quello che conta meno. A trionfare infatti sono stati i valori sani dello sport, inteso come gioco, divertimento ed amicizia. Per una volta possiamo ben dire che hanno vinto tutti.
Al termine della manifestazione il dottor Alessandro Fenech, che insieme al padre si è occupato dell organizzazione e realizzazione delle Palestriadi ci ha rilasciato un intervista:
Quando è nata l idea delle Palestriadi?
Lidea delle Palestriadi nasce nel 99 ad Agrigento da unidea di mio padre, Carmelo Fenech, su sollecitazione dell Assessorato per le politiche sociali della città di Agrigento. Fino allo scorso anno è stata una manifestazione a livello provinciale. Poi il grande successo ed i commenti positivi ci hanno spinto a coinvolgere anche il resto della Sicilia ed ecco qua la prima Palestriade a livello regionale.
Quale è il suo bilancio fino a questo momento della manifestazione in generale e della tappa di Acireale in particolare?
In entrambi i casi devo rispondere che è positivo, soprattutto per la grande partecipazione e lentusiasmo da parte dei partecipanti e delle loro famiglie. Questa era la quinta tappa delle sette previste, allappello mancano solamente Ragusa ed Agrigento. Se il prossimo anno riusciremo ad avere anche Messina e Palermo saremo davvero al completo.
Perché Acireale e non Catania considerando che le altre tappe sono state e saranno tutte ospitate dalla città capoluogo di provincia?
Infatti anche la tappa catanese avrebbe dovuto essere ospitata dal Palasport di Catania, ma diciamo che qualche intoppo burocratico ci ha impedito di ottenere il palazzetto in tempo. Poi, anche su proposta dellA.I.A.S Acireale, ci è stato reso disponibile il Palasport del Tupparello e noi siamo stati ben felici di accettare.
Qual è il ricordo più intenso che ha delle Palestriadi fino a questo momento?
Quello che mi ha segnato di più è stato il pianto di una mamma di uno dei partecipanti che ha visto il figlio dedicare la coppa ad un amico scomparso da poco. È stato un momento molto commovente.
Le Palestriadi si concluderanno con la cerimonia finale del 18 novembre al Palacongressi di Agrigento. Cosa bolle in pentola per loccasione?
Per loccasione avremo il piacere e lonore di ospitare un grandissimo giornalista come Candido Cannavò, una splendida artista come Simona Atzori e forse anche qualche altro illustre personaggio. Sarà una bella giornata di sport e non solo a cui siete ovviamente invitati.
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