Palermo, scialbo zero a zero col Brescia Un legno per parte e poi solo tanta noia

Reti bianche nell’anticipo della seconda giornata del campionato di serie B tra Brescia e Palermo. Con una formazione totalmente rimaneggiata, i rosa di Tedino strappano un punto al Rigamonti disputando comunque una discreta partita. Primi minuti senza particolari occasioni da una parte e dall’altra. La prima conclusione della gara arriva soltanto al quarto d’ora con un destro a giro di Gnahoré che finisce molto alto. Quattro minuti dopo, altra incursione del francese che finisce a terra in area, ma l’arbitro lascia correre. Al 28’, il Brescia sciupa clamorosamente: Murawski sbaglia l’aggancio in area di rigore favorendo Cortesi che calcia a botta sicura, ma Pomini respinge in corner. Subito dopo, il portiere è ancora decisivo nel respingere il colpo di testa ravvicinato di Caracciolo. Al 35’ sono i rosa che vanno vicini al vantaggio: Embalo batte una punizione la cui traiettoria è molto strana, Minelli la sfiora e il pallone è respinto dalla traversa. Al 43’ ottimo break dei siciliani: Gnahoré ruba palla a centrocampo e serve in avanti Coronado che trova subito Embalo, il quale però manda alto col sinistro. L’ultima occasione prima dell’intervallo è Di Santantonio, il cui destro da fuori è troppo debole per impensierire Pomini.

Anche l’avvio di ripresa offre pochi sussulti: il primo di questi è al 52’ una bella iniziativa di Coronado che entra in area e cade giù, l’arbitro concede soltanto il corner. Quattro minuti più tardi, Brescia vicino al gol con Machin che supera in velocità Bellusci e conclude a botta sicura, ma il palo salva i siciliani. Al 61’, Coronado lascia partire un destro dai 30 metri e Minelli deve distendersi per deviare in corner. Al 66’, buona occasione per Rispoli che si invola verso la porta bresciana, ma perde il tempo per il tiro e Minelli interviene. Poco meno di dieci minuti dopo, buon cross di Morganella dalla sinistra e Lancini anticipa Coronado, pronto a battere a rete. I rosa sfiorano nuovamente il gol con Morganella, il cui destro si spegne di un soffio a lato. All’88’ Caracciolo anticipa Bellusci e colpisce di testa, ma il pallone termina di poco fuori.

TOP

Pomini: Non è costretto agli straordinari, ma nel primo tempo si rende protagonista di due interventi che salvano il risultato nel giro di due minuti, prima su Cortesi e poi su Caracciolo. Nella ripresa è il palo a salvarlo sulla conclusione di Machin, ma quando è chiamato in causa risponde sempre presente.

Gnahoré: Probabilmente è il migliore in campo. Con la prestazione odierna il francese ha lanciato la sua candidatura per una maglia da titolare, ma scalzare Chochev e Jajalo nelle gerarchie di Tedino non sarà facile. Dalla sua ha il fatto di avere ottimi tempi di inserimento e di saper usare il fisico. Inoltre conosce la categoria.

Dawidowicz: Anche il polacco, all’esordio, mostra un’ottima personalità. Concede veramente pochissimo spazio agli attaccanti avversari e non sono poche le volte in cui mostra un’ottima personalità. Resta una seconda linea, ma Tedino può contare anche su di lui.

FLOP

La Gumina: Troppo spesso isolato in avanti, non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso dalle parti di Minelli. La mancanza di un attaccante come Nestorovski è palese, non c’è una sola azione in cui l’attaccante palermitano riesca a rendersi pericoloso, anche per mancanza di palloni giocabili. Tedino se ne accorge e al suo posto inserisce Rispoli.

Embalo: Non il peggiore in campo, ma il numero 11 rosanero è troppo spesso avulso dal gioco. Sui suoi piedi la migliore occasione del primo tempo, con la traversa colpita su punizione, ma non sono rare le occasioni in cui incespica sul pallone.

Rolando: Paga sicuramente una condizione fisica non perfetta, dovuta anche all’infortunio che lo ha condizionato. Non lascia il segno nel primo tempo, migliora invece nettamente nella ripresa, soprattutto dopo l’ingresso di Rispoli. C’è comunque da lavorare per migliorare le prestazioni.

LE PAGELLE

Brescia: Minelli 6, Coppolaro 6 (67’ Lancini 6,5), Gastaldello 6,5, Meccariello 6, Cancellotti 5,5, Di Santantonio 5,5, Machin 6, Dall’Oglio 6 (67’ Martinelli 6), Furlan 6, Cortesi 5,5 (78’ Ferrante s.v.), Caracciolo 5,5. All. Boscaglia 6.

Palermo: Pomini 6,5, Dawidowicz 6,5, Bellusci 5,5, Szyminski 6, Morganella 6,5, Gnahoré 7, Murawski 6, Rolando 5,5 (90’ Accardi s.v.), Coronado 6,5, Embalo 5,5 (74’ Fiordilino 6), La Gumina 5 (60’ Rispoli 5,5). All. Tedino 6.

Luca Di Noto

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