La 25esima giornata di serie B vede protagoniste al Manuzzi, Cesena e Palermo, sfida dal sapore di A. Entrambe puntano infatti alla risalita nel massimo campionato italiano, magari per strade diverse: i romagnoli puntando a vincere i playoff, i siciliani vincendo il campionato. Il tasso tecnico potrebbe così sembrare elevato ma ancora una volta, la partita smentisce le aspettative.
La partita, nonostante il buon valore dei 22 in campo, è particolarmente noiosa e sonnolenta e, se non fosse per il direttore di gara, Merchiori di Ferrara, il sonno avrebbe sicuramente preso i tifosi sugli spalti.
Ma andando per ordine, i bianco neri giocano con un offensivo 3-5-2 con Coser in porta; Volta, Capelli e Krajnc in difesa; Gagliardini, Belingheri, D’Alessandro, Cascione e Renzatti a centrocampo; Rodriguez e Marilungo in attacco. Gli avversari, come di consueto, utilizzano il 3-5-2, specularmente quindi ai cesenati; Sorrentino vige tra i pali; Munoz, Terzi e Andelkovic sono i difensori; Morganella, N’Goyi, Maresca, Vazquez e Lazaar i centrocampisti; Hernandez e Lafferty gli attaccanti.
Come già accennato, il match si gioca su ritmi molto blandi, con entrambe le formazioni poco vogliose di sbilanciarsi. È tuttavia il Cesena ad avere le due occasioni più importante di tutto il primo tempo, forse addirittura di tutta la partita: sugli sviluppi d’un calcio d’angolo, poco meno di 6′, Volta si ritrova il pallone a centroarea e spara a botta sicura, trovando però l’opposizione di uno strepitoso Sorrentino che, dopo altri 5′, dice di no a Marilungo, parandone il diagonale. Clamorose occasioni per la squadra di Bisoli che, però, s’infrange tra le mani del portierone palermitano e che non riesce così a portarsi in vantaggio, non riuscendo, tra l’altro, a sfruttare anche la superiorità numerica a causa dell’espulsione di Lazaar (35esimo).
Doppio fischio arbitrale e tutti al riposo sullo 0-0; risultato forse appena stretto al Cesena, anche se incapace di sfruttare l’uomo in più.
I secondi 45 sono di fattura molto simile ai primi: il Palermo non attacca, complice l’espulsione dell’esterno sinistro, e decide di difendersi in maniera ordinata, mettendo in serie difficoltà i bianconeri che non hanno alcuna possibilità di segnare il gol del vantaggio. Sprecano infatti anche nei minuti finali, quando l’arbitro decide di espellere ingiustamente Maresca e Iachini, lasciando i rosa in 9 e senza allenatore. Alla fine, però, è 0-0 al Manuzzi.
I palermitani possono così festeggiare un pareggio d’oro, soprattutto per come la partita si era messa, mentre i cesenati non hanno che recriminare per una prestazione non all’altezza della situazione ma che, comunque, consente loro di ottenere l’ottavo risultato consecutivo.
CESENA: 36 Coser; 14 Volta, 37 Capelli (cap.), 15 Krajnc; 7 DAlessandro, 24 Gagliardini, 34 Cascione, 40 Belingheri, 33 Renzetti; 9 Rodriguez, 39 Marilungo.
A disposizione: 30 Agliardi, 5 Alhassan, 6 Camporese, 8 De Feudis, 16 Garritano, 17 Defrel, 19 Succi, 26 Yabre, 29 Bangoura.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
PALERMO: 1 Sorrentino; 6 Munoz, 19 Terzi, 4 Andelkovic; 17 Morganella, 27 Ngoyi, 25 Maresca, 20 Vazquez, 7 Lazaar; 18 Lafferty, 11 Hernandez (cap.).
A disposizione: 22 Ujkani, 3 Pisano, 8 Barreto, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 14 Stevanovic, 23 Verre, 28 Daprelà, 33 Embalo.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Filippo Merchiori (Ferrara).
Assistenti: Marco Citro (Battipaglia) – Alessandro Marinelli (Jesi).
Quarto ufficiale: Diego Bruno (Torino).
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