Palermo, protesta degli immigrati truffati: lo Stato italiano è razzista

Lo Stato italiano è razzista e finge di non vedere. E’ tranchant il giudizio espresso dall’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA INTERETNICA “3 FEBBRAIO”, che per oggi pomeriggio, a partire dalle 17.30 ha indetto un sit-in davanti la Prefettura di Palermo, in via Cavour. I motivi della protesta sono essenzialmente due: la cosiddetta sanatoria Maroni del 2009 e lo stato d’accoglienza dei rifugiati
La prima questione riguarda la contrattualizzazione delle colf-badanti: “La cosiddetta “sanatoria Maroni“, conosciuta anche come “sanatoria colf-badanti”, varata nel 2009, dopo avere costretto migliaia di immigrati a pagare allo stato oltre cinquecento euro per la richiesta di un permesso di soggiorno, li ha lasciati alla mercè incontrollata di truffatori e gente senza scrupoli che hanno promesso agli immigrati un contratto di lavoro, mai arrivato, essenziale per avere il soggiorno. Qui a Palermo centinaia di nostri fratelli bengalesi hanno iniziato a lottare contro questa truffa, chiedendo la concessione di un permesso di soggiorno temporaneo per cercare un nuovo e reale lavoro. Il problema riguarda immigrati di ogni nazionalità, costretti alla clandestinità, a lavori supersfruttati e sottopagati.
La vicenda della sanatoria del 2009 rispecchia fortemente il razzismo dello stato italiano che continua a fare finta di non sapere, anche dopo quello che è accaduto a Rosarno e non solo: a questo stato conviene che ci siano migliaia di persone da sfruttare a piacimento e da tenere sotto la minaccia costante dell’espulsone i fratelli rifugiati, arrivati qui in migliaia dalla Libia e dal Nord Africa in cerca di una vita migliore, fuggendo dalle guerre degli stati e dalla miseria. Ebbene, sono ancora “ospiti” in centri di accoglienza che, nella maggior parte dei casi, non garantiscono neppure un pasto dignitoso e la maggior parte di loro hanno ricevuto il diniego alla richiesta di asilo, mentre molti altri aspettano ancora una risposta da parte delle Commissioni.
Facciamo appello alle comunità immigrate, alle associazioni di volontariato, alle persone di buona volontà, alle organizzazioni politiche e sindacali che vogliono schierarsi con i più oppressi, per impegnarci insieme a costruire una alternativa di solidarietà, quotidiana e rispettosa dell’altrui diversità e identità, accogliente verso e con tutti i nostri fratelli e sorelle del mondo, contro ogni razzismo che purtroppo si riproduce anche nella società civile sempre più imbarbarita.
Invitiamo tutti a partecipare al presidio
Martedì 12 giugno alle ore 17:30, davanti Prefettura in via Cavour”.

Redazione

Recent Posts

La sparatoria in piazza Palestro a Catania, il ferito operato d’urgenza con cinque proiettili nella schiena

Cinque proiettili nella schiena e un'intervento d'urgenza. Oggi intorno alle 15 Giuseppe Francesco Castiglione, 21enne…

7 ore ago

A Catania sono stati vandalizzati alcuni parcometri di Amts, il presidente Bellavia: «Un danno per l’utenza e per l’azienda»

Parcometri vandalizzati e resi inutilizzabili. Alcuni giorni fa a Catania diversi parcometri sono stati gravemente…

8 ore ago

Catania, sparatoria in piazza Palestro: ferito gravemente un 21enne

Intorno alle 15 di oggi un 21enne è stato raggiunto da alcuni colpi di arma…

11 ore ago

La gara podistica Run2Castles si farà il 12 gennaio: le comunicazioni sulla viabilità a Catania

Dopo le polemiche sul suo annullamento - con la successiva ammissione di colpa e le…

12 ore ago

Passeggia con gli amici con una pistola carica in tasca: arrestato un 26enne a Francofonte

Una normale passeggiata tra amici, conclusa però con un arresto. È successo la sera dell'Epifania…

13 ore ago

Messina, nascondeva la droga da vendere in una fessura del bagno: arrestato un 40enne

Troppe visite. Per lo più di giovani, molti dei quali già noti per essere degli…

13 ore ago