Palermo, mercato vissuto a fari spenti Le altre si rinforzano, per i rosa solo addii

Un mese vissuto in maniera abbastanza passiva. Altro che colpi dell’ultim’ora per rinforzare la squadra, il Palermo conclude il mese di gennaio e la sessione di calciomercato invernale con il poco invidiabile bottino di zero acquisti nella giornata clou. In rosa sono arrivati negli ultimi trenta giorni appena due elementi: si tratta dell’attaccante esterno Stefan Silva, prelevato dagli svedesi del Gif Sundsvall, e il difensore centrale bosniaco Toni Sunjic, acquistato dallo Stoccarda in prestito con diritto di riscatto. Acquisti, entrambi, arrivati nelle settimane scorse. Poi il nulla. Una lista più o meno lunga di nomi accostati ai rosa, da Mbaye a Yao, da Wague a Carmona, fino a Dramé e Biabiany, per citarne solo alcuni, che però sono rimasti nelle rispettive squadre o hanno preferito destinazioni diverse a quella siciliana. Nell’ultimo giorno di mercato, i rosa hanno tentato i colpi Crimi, in forza al Carpi, e Ninkovic, di proprietà del Genoa: anche in questi casi, però, nulla da fare e il ds Salerno non è riuscito a sferrare l’assalto decisivo per nessuno dei due giocatori.

Nel frattempo, però, a lasciare Palermo sono stati diversi giocatori come gli svedesi Hiljemark e Quaison. Il primo si è accasato al Genoa, il secondo era in scadenza a giugno ed è emigrato in Germania, firmando per il Mainz. I rosa hanno perso anche il giovane Bentivegna, ceduto in prestito con diritto di riscatto all’Ascoli. Per non parlare di quegli elementi che avrebbero potuto lasciare la Sicilia come Goldaniga, cercato insistentemente dal Sassuolo e per il quale Zamparini avrebbe chiesto una cifra intorno ai dieci milioni di euro. L’affare non si è fatto ora, a cifre diverse troverà la sua naturale conclusione nella prossima sessione estiva, con il difensore che lascerà Palermo e approderà in Emilia. E le altre? Le avversarie dei rosa non sono state certo a guardare, a partire dall’Empoli che ha perso Saponara rimpiazzato però da El Kaddouri. Diversi i colpi del Pescara, che tra le pericolanti è la squadra che si è rinforzata di più: in Abruzzo sono arrivati Gilardino, Stendardo, Bovo, Cerri, Muntari e il giovane juventino Kastanos, con la dirigenza che ha regalato a Oddo i rinforzi richiesti. Sfortunato in sede di mercato, invece, il Crotone: i rossoblu hanno acquistato Acosty dal Latina e hanno perso Palladino, ceduto al Genoa, ma fino alla fine hanno provato il tutto per tutto per prendere Mbaye per la difesa e uno tra Budimir, Inglese, Maxi Lopez e Ninkovic in attacco, per poi virare sul giovane Kotnik.

Luca Di Noto

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