Effetto boomerang. A Palermo una ex guardia giurata è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di detenzione illegale e cessione di più armi comuni da sparo con matricola abrasa. Le indagini sono partite quando l’uomo, titolare del porto d’armi, ha denunciato il furto di numerose armi e munizioni che deteneva in un box. Arrivata sul posto, la polizia ha notato che nel magazzino non c’erano segni di scasso. In seguito le forze dell’ordine hanno accertato «palesi falsità contenute nella denuncia». Successivamente la polizia ha scoperto che, in modo lecito, l’uomo aveva acquistato in diverse armerie della provincia più di cinquanta armi e centinaia di munizioni in poco più di un anno.
A quel punto le forze dell’ordine hanno avuto il sospetto che l’ex guardia giurata le avesse cedute illecitamente a qualcuno. Durante un sequestro la polizia ha trovato tre armi con la matricola abrasa. Secondo gli accertamenti balistici, le armi – che sono state trovate a persone indagate per rapina – facevano parte proprio del lotto in possesso dell’ex guardia giurata. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere.
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