Avrebbero voluto festeggiare in campo e con i tifosi. Il sapore delle celebrazioni sarebbe stato diverso ma, anche in un contesto inedito, i rosanero hanno colto al volo l’occasione di esultare per la promozione in serie C. Lo hanno fatto sui social, unico strumento attraverso il quale, a distanza, la squadra ha potuto mantenere un contatto diretto con la città. Tanti gli elementi del puzzle, impreziosito dalla presenza di profili istituzionali come l’ex presidente del Senato e tifoso doc del Palermo, Pietro Grasso («Da qui inizia la scalata verso la Champions») e diversi ex rosa emotivamente coinvolti come Miccoli («Bentornati tra i professionisti ma ci meritiamo altri palcoscenici ancora»), Amauri, La Grotteria e La Gumina, che hanno contribuito alla costruzione di un mosaico di felicità. Dal ruolo del portiere al fronte offensivo: il sentimento di gioia per il salto di categoria ha abbracciato tutti i reparti. Occupano sempre un posto di rilievo le parole di leader come Alberto Pelagotti («E’ stata dura, sofferta, un po’ atipica e in certi momenti anche commovente ma alla fine siamo tornati tra i professionisti e vogliamo continuare questa nostra scalata» – ha scritto su Instagram l’estremo difensore rosanero che assieme ad alcuni compagni ha voluto dare un tocco di originalità ai suoi post utilizzando graficamente come filtro le ali rosanero del logo sovrapponendole al proprio volto) e come il palermitano Roberto Crivello che, nel giorno dell’ufficialità del ritorno tra i professionisti, ha dedicato delle frasi toccanti alla sua città.
Trasudano palermitanità anche gli interventi di alcuni concittadini del difensore classe 1991. Unico superstite in prima squadra dell’U.S Città di Palermo, ad esempio, Andrea Accardi sente il traguardo sancito dal Consiglio Federale in maniera particolare: «Avremmo voluto conquistarla in campo e soprattutto davanti ai nostri tifosi, è ovvio. Ma nessuno può mettere in dubbio i nostri meriti. Questa promozione deve essere un motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno veramente il Palermo nel cuore, per questo dopo tante sofferenze vissute negli ultimi anni in prima persona voglio finalmente urlare la mia gioia». La lista dei palermitani in festa comprende anche Raimondo Lucera («Sono onorato di avere contribuito alla conquista di questo traguardo, spero sia il primo di tanti altri» – le parole dell’esterno offensivo entrato nella storia per avere segnato a Marsala il primo gol in gare ufficiali del nuovo Palermo) e Gianmarco Corsino: «Grazie a tutti quelli che mi hanno regalato questo sogno, uno dei più belli della mia vita. Sono caduto e mi avete fatto rialzare prendendomi per mano» – ha sottolineato il centrocampista, reduce da un infortunio al ginocchio, proprio nel giorno dell’undicesimo anniversario dello scudetto Primavera conquistato con Pergolizzi in panchina.
La festa-social per la promozione, alla quale ha preso parte pure l’ormai ex vicepresidente Tony Di Piazza («Primo traguardo raggiunto, si torna tra i professionisti»), ha messo i giocatori nelle condizioni di esprimere liberamente la loro creatività. C’è chi come Erdis Kraja («Campionato vinto, bravi tutti») ha optato per l’essenzialità e c’è anche chi ha scelto qualche colpo ad effetto giocando con le parole come Masimiliano Doda («La capolista era solo D passaggio, adesso C siamo! Forza Palermo»), Andrea Rizzo Pinna («Ci siamo…Grazie a tutti, forza Palermo») o Roberto Floriano che ha sfruttato lo sfondo con un’immagine caricaturale della squadra per condividere con i compagni la gioia per il passaggio in serie C. E a proposito di attaccanti Over, hanno dato un contributo alla riuscita di questa inedita festa via web anche Ferdinando Sforzini e Giovanni Ricciardo. «C siamo…VinCere non è mai facile soprattutto se si indossa una maglia così pesante. Onorato di avere scritto un piccolo pezzettino della storia rosanero» – ha postato il primo. Sulla stessa lunghezza d’onda il centravanti messinese, capocannoniere della squadra con nove gol e ormai specialista in promozioni dalla D alla C: «Sogno e spero con il cuore di potere continuare a combattere per questi colori ma intanto mi godo questo bellissimo momento e il fatto che un giorno potrò raccontare a qualcuno di avere fatto parte della rinascita rosanero e di avere esultato assieme a voi. Grazie di tutto».
Lo stop anticipato della stagione e l’impossibilità da parte del gruppo di festeggiare con il popolo rosanero lascia effettivamente un po’ di rammarico: «Peccato finire così senza festeggiamenti – ha ammesso Malaury Martin – fuori dal campo avrà sempre un gusto amaro. Finalmente, in ogni caso, è arrivata una promozione che tutti aspettavamo e che meritiamo. E’ stato un anno bellissimo». Il centrocampista francese, inoltre, ha dedicato la conquista del traguardo a Franco Marchione, storico collaboratore del Palermo scomparso lo scorso 24 febbraio: «Franco, anche per te questa promozione» – ha scritto sul suo account Instagram.
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