Palermo, è ufficiale: esonerato Tedino Al suo posto arriva Roberto Stellone

Mancava soltanto l’ufficialità, adesso è arrivata anche quella. Bruno Tedino non è più il tecnico del Palermo. All’allenatore ex Pordenone è stata fatale la brutta sconfitta rimediata ieri sera al Penzo di Venezia, dove i rosa sono stati umiliati nel risultato e nel gioco. «In seguito ad una lunga riflessione – si legge sul sito ufficiale del club di viale del Fante –, l’U.S. Città di Palermo comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Bruno Tedino ed il suo staff, a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto». Già scelto il sostituto che è stato anche annunciato dalla società: si tratta di Roberto Stellone, classe ’77 nato a Roma, che nella carriera da calciatore ha vestito le maglie di diverse squadre tra cui Napoli, Genoa e Torino e che dalla panchina ha già guidato il Frosinone (guidandolo alla scalata dalla Lega Pro alla serie A) e, lo scorso anno, il Bari, venendo esonerato dopo 13 partite. Stellone sarà dunque atteso da un esordio da ex. La sua prima sulla panchina rosanero, infatti, sarà proprio contro il Bari nella sfida di lunedì sera, valevole per la 39^ giornata di campionato.

Che Tedino non fosse più il tecnico del Palermo lo si era capito già nelle ore che avevano preceduto l’annuncio ufficiale. L’allenatore era infatti arrivato al Tenente Onorato di Boccadifalco intorno alle 14,30 in borghese e non si era neppure cambiato per dirigere l’allenamento. Poco dopo, infatti, nella struttura militare era arrivato il tecnico della Primavera (squadra che questa mattina ha battuto per 6-0 i pari età dell’Avellino), Giuseppe Scurto, e i giocatori si sono allenati sotto la sua guida tecnica. Insieme al gruppo sono anche stati aggregati alcuni ragazzi della Primavera, tra cui Tarantino, Retucci e Montaperto.

Alle 17,00, l’ormai ex tecnico rosanero ha abbandonato la struttura sul sedile lato passeggero di un’auto. Col viso parzialmente coperto da un paio di occhiali da sole, Tedino ha regalato un paio di considerazioni ai presenti: «Sono contento della possibilità di aver allenato in questo posto. Sono chiaramente amareggiato, ma alla luce dei risultati stessi di oggi, sono ancora convinto che il Palermo può andare in serie A. Ringrazio Zamparini per la possibilità che mi ha dato di potere allenare qua e ringrazio tutti quanti».

Luca Di Noto

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