Un detenuto è morto ieri sera a Palermo nell’ottava sezione del carcere maresciallo Di Bona, ex Ucciardone, per arresto cardiaco. Gli agenti della polizia penitenziaria hanno fatto di tutto per salvare il detenuto, dice il segretario regionale del Fsa Cnpp Maurizio Mezzatesta. Poco dopo è scattata una protesta alla nona sezione.
«Per futili motivi i detenuti hanno devastato le suppellettili delle proprie stanze riversandoli sul corridoio della sezione e hanno tentato di appiccare il fuoco – continua Mezzatesta -. I due eventi non sono correlati. È professionalmente faticoso e umiliante lavorare negli Istituti penitenziari in queste condizioni, per fortuna non si registrano feriti tra il personale, a cui va la nostra solidarietà. Da tempo il Cnpp chiede lo stato d’emergenza e carceri sicure».
Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…
Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…
Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…
Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…
Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…
Un uomo di 79 anni è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione a…