Palermo, capolinea a Cagliari

La 23esima giornata di campionato offre, come anticipo serale del Sabato, il derby delle due isole: Cagliari – Palermo. I padroni di casa vengono da due buone prestazioni, col Novara in trasferta e con la Roma in casa; gli ospiti sono ugualmente in forma, con la differenza che loro striscia positiva è lunga il doppio.

Ballardini, ex allenatore anche dei rosa, schiera i propri uomini con un 4-3-1-2 con in porta Agazzi, Perico, Canini, Astori e Agostini in difesa. A centrocampo Conti, Dessena e Nainggolan, sulla trequarti Cossu quindi Thiago Ribeiro e Pinilla, ex di turno. Mutti mette in campo la solita formazione con Viviano tra i pali, Pisano, Silvestre, Mantovani e Balzaretti in difesa, a centrocampo Barreto, Donati e Bertolo, Zahavi ed Ilicic trequartisti a servizio dell’unica punta Budan.

La partita inizia su ritmi piuttosto elevati, con i rosa che tentano subito di metterla dentro con una bella azione di Bertolo. Nei successivi 10’ sono senz’altro i portieri ad essere protagonisti assoluti: prima Viviano, che compie una strepitosa parata in contropiede su Pinilla, e poi Agazzi che respinge in calcio d’angolo il tiro a giro di Ilicic. Ed ancora l’estremo difensore in maglia rosa ad essere il personaggio più in vista del match perché continua a respingere le ottime conclusioni del tridente d’attacco sardo, che ha subito delle modifiche dal 4’ dato l’infortunio di Cossu ed il consequenziale ingresso di Ibarbo. La partita va avanti seguendo l’inerzia dei primi 20’, col Cagliari che tenta in tutti i modi di battere la difesa avversaria, mentre il Palermo tenta più che altro di non subire gol. La prima frazione si chiude sullo 0-0, molte le emozioni, specialmente per i padroni di casa.

I secondi 45’ riprendono senza con gli stessi 22 effettivi e con lo stesso ritmo dei primi; i rossoblù in questo caso, però, trovano il gol dopo appena 10’ dall’inizio della ripresa. Thiago Ribeiro, Ibarbo e Pinilla orchestrano una bellissima azione che porta l’attaccante colombiano solo sulla parte destra dell’area di rigore; lo stesso serve il solissimo Pinilla che con fin troppa facilità può mettere la sfera alle spalle di Viviano. Imbarazzante la difesa dei rosa che lascia indisturbato il cileno. Per quanto Mutti stia dando più sicurezza a questa strada, la difesa rimane il punto debole dei siciliani. I minuti successivi al vantaggio sardo non sono particolarmente interessanti, la squadra di Ballardini non riesce, forse per stanchezza, a macinare gioco come nel primo tempo. Il Palermo si fa quindi sempre più presente nella metà campo avversaria senza mai però rendersi particolarmente pericolo, soltanto tanto possesso. Inoltre, tentando in qualche modo di trovare il pareggio, i siculi si sbilanciano troppo, lasciando parecchio spazio al velocissimo Ibarbo. Proprio per questo i difensori di Mutti sono costretti a far fallo, anche in posizioni di campo poco raccomandabili. E da una punizione dal limite dell’area scaturisce il raddoppio sardo. Pinilla batte la punizione, palla fortissima e Viviano che respinge a centro area. Dessena è il più veloce di tutti e ribatte in rete. 2-0 Cagliari, proprio nel momento migliore dei rosa. Male ancora una volta la difesa palermitana, in netto ritardo nel provare ad uscire e contrastare i centrocampisti avversari. La partita sembra ormai definitivamente chiusa ma, dopo appena 2’, all’82’ circa, Giannoccaro fischia un netto calcio di rigore a favore del Palermo. Perico infatti respinge con la mano un tiro di Hernandez, subentrato a Zahavi nel corso della partita. E’ lo stesso uruguaiano a battere il penalty: lunga rincorsa e palla in rete. Splendida esecuzione, con Agazzi addirittura immobile. Match riaperto ed i rosa che tentano il tutto per tutto. Tutti in area di rigore, ci provano Migliaccio, ancora Hernandez, Mantovani ed anche Viviano che, nell’ultima azione della partita, si catapulta in ara di rigore avversaria, tentando di sfruttare i propri centimetri. Finisce però 2-1 per i padroni di casa che continuano la loro striscia positiva, con la seconda vittoria di fila in casa. I rosanero interrompono la loro striscia positiva di quattro partite; Mutti ha ancora parecchio su cui lavorare, la difesa innanzitutto.

CAGLIARI: 1 Agazzi; 24 Perico, 21 Canini, 13 Astori, 31 Agostini; 27 Dessena, 5 Conti (cap.), 4 Nainggolan; 7 Cossu; 19 Thiago Ribeiro, 51 Pinilla.

 

A disposizione: 25 Avramov, 13 Pisano, 3 Ariaudo, 20 Ekdal, 23 Ibarbo, 32 Ceppelini, 9 Larrivey.

 

Allenatore: Davide Ballardini.

 

 

PALERMO: 1 Viviano; 31 Pisano, 3 Silvestre, 2 Mantovani, 42 Balzaretti (cap.); 5 Barreto, 23 Donati, 14 Bertolo; 16 Zahavi, 27 Ilicic; 19 Budan.

 

A disposizione: 33 Tzorvas, 6 Munoz, 13 Aguirregaray, 8 Migliaccio, 7 Della Rocca, 17 Vazquez, 11 Hernandez.

 

Allenatore: Bortolo Mutti.

 

ARBITRO: Antonio Giannoccaro (Lecce).

 

Assistenti: Renato Faverani (Lodi) – Giacomo Paganessi (Bergamo).

 

Quarto ufficiale: Emilio Ostinelli (Como).

Alberto Prestileo

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