Palermo, al Comune si torna a parlare dei senza casa

Dopo anni di silenzi negli uffici del Comune di Palermo si ritorna a parare di emergenza abitativa. E’ la storia, anzi, le tante storie di uomini e donne e, spesso, interi nuclei familiari alle prese con problemi di alloggio. Della sorte di queste persone, negli ultimi anni, vista la ‘latitanza’ delle passate amministrazioni comunali, si occupavano le associazioni di volontariato. Da oggi torna ad occuparsene anche Palazzo delle Aquile, la sede dell’amministrazione comunale del capoluogo siciliano.

Il tema è affrontato dall’assessore comunale per il Bene sociale della cittadinanza, Agnese Ciulla, con delega, per l’appunto, all’emergenza abitativa. L’assessore ha incontrato oggi, con il dirigente coordinatore del settore, Daniela Rimedio, i funzionari che si occupano del Servizio emergenza abitativa, negli Uffici di via Fattori.

La riunione – informa un comunicato del Comune – è servita per fare il punto della situazione a partire da una ricognizione delle risorse disponibili per la gestione del Servizio stesso, che ogni anno si occupa di circa 15 mila pratiche.

“Per poter affrontare il gravissimo problema dell’emergenza casa – ha dichiarato l’assessore Ciulla – occorre per prima cosa che sia fatta chiarezza su quali sono le risorse oggi esistenti e quali le necessità, in modo da poter attrezzare l’amministrazione alla gestione di situazioni che sono spesso gravissime e non possono essere affrontare con superficialità o in una ottica meramente burocratica.”

L’assessore ha disposto che la prossima settimana sia convocato l’Osservatorio per l’emergenza abitativa che riunisce al proprio interno non solo gli Uffici e i funzionari interessati al problema, ma anche le associazioni di categoria e le parti sociali.

”In questo come in tutti gli altri settori di intervento legati alla cittadinanza e alle politiche sociali – ha dichiarato la Ciulla – occorre lavorare con il massimo del coordinamento ed in sinergia sia con le Istituzioni che operano sul territorio che con quella parte della società civile che in questi anni ha agito per tamponare falle, affrontare emergenze, rivendicare e tutelare diritti di cittadinanzaper una fascia particolarmente vulnerabile della popolazione”.

Insomma, la buona notizia è che a Palermo l’amministrazione comunale torna ad affrontare le questioni sociali. In una cittàche, negli ultimi anni, ha azzerato i servizi sociali questo è un passo avanti molto importante.

Foto di prima pagina tratta da risorseimmobiliari.it

 

 

Redazione

Recent Posts

Messina, strage di gatti ell’ex macello. Aidaa: «Taglia da duemila euro per chi denuncia»

Diversi gatti sono stati trovati morti presumibilmente avvelenati all'interno dell'ex macello di Messina, una struttura…

2 ore ago

Morto Franchino, storico dj di origini siciliane. Aveva 71 anni

Lutto nel mondo della musica e delle discoteche. È morto oggi a 71 anni Franchino,…

2 ore ago

Palermo, banda di ragazzini aggredisce e picchia quattro giovani e ne manda uno in ospedale

Un gruppo di ragazzini ha inseguito e picchiato quattro giovani tra i 17 e i…

9 ore ago

Robavano dai semirimorchi parcheggiati al porto di Catania, sei persone denunciate

Il personale della squadra di polizia giudiziaria Scalo Marittimo ha denunciato in stato di libertà…

9 ore ago

Parco dell’Anima, a Noto nascerà una banca dei semi antichi: «Sarà la prima al mondo e servirà ad educare»

Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…

17 ore ago

Incidente stradale ad Augusta, muore un uomo di 32 anni

In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…

24 ore ago