Non c’è il tempo per rifiatare. Giocando in pratica ogni tre giorni una squadra non ha la possibilità di godersi una vittoria ma, nello stesso tempo, può rifarsi immediatamente dopo avere subìto una sconfitta. E’ l’altro lato della medaglia. L’aspetto che, nel caso specifico, interessa il Palermo impegnato domani sera al Barbera contro il Sassuolo nel primo turno infrasettimanale della stagione. L’obiettivo dei rosanero è quello di riscattare il passo falso rimediato sabato a San Siro contro il Milan e respirare nuovamente il profumo della vittoria, appuntamento fallito nelle ultime due giornate di campionato. Traguardo alla portata della formazione di Iachini ma tutt’altro che semplice alla luce dello spessore e soprattutto delle condizioni di salute dell’avversario di turno. Il Sassuolo, a quota 8 punti in classifica, è ancora imbattuto e nell’ultima partita ha messo in notevole difficoltà all’Olimpico una big come la Roma. La compagine neroverde, supportata da una società molto forte dal punto di vista economico, è una delle squadre più in forma del momento ed esprime un calcio brillante e propositivo. Il merito è del tecnico Di Francesco che, essendo sulla panchina emiliana da diversi anni, ha potuto lavorare nel segno della continuità dando al gruppo una precisa fisionomia e trasmettendo ai giocatori un certo tipo di mentalità.
Di Francesco sta al Sassuolo come Iachini sta al Palermo? Il parallelismo regge perché come gli emiliani, rinforzati peraltro in estate dall’arrivo di volti nuovi come Defrel (a lungo nel mirino dei rosa), anche il Palermo è una squadra «figlia» del proprio allenatore, espressione delle idee e del credo calcistico del suo timoniere. Sono tante le analogie tra i rosanero e i neroverdi. Il Palermo, club in rampa di lancio dopo il ritorno in serie A del 2014, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda del Sassuolo, la società che tra le provinciali ha alzato di più l’asticella negli ultimi anni diventando una realtà del panorama calcistico nazionale. «Ci aspetta un impegno difficile – ha spiegato Iachini – il Sassuolo ha iniziato molto bene il campionato ed è una formazione composta da ottime individualità che giocano insieme da molto tempo. Noi vogliamo giocare una grande partita e fare risultato. Defrel? E’ solo un avversario ora, un giocatore che avrebbe potuto darci una mano ma ha deciso di andare al Sassuolo e dunque è un discorso chiuso».
Contro i neroverdi il tecnico rosanero dovrà fare i conti con alcune defezioni. In porta, ad esempio, non ci sarà il capitano Sorrentino che resterà a riposo precauzionale a causa di un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro rimediato al Meazza contro il Milan. In attacco non sarà disponibile Djurdjevic e l’assenza del serbo non sarà di breve durata. Il numero 99, infortunatosi durante il match contro i rossoneri, è stato sottoposto ad indagini strumentali che hanno evidenziato – come riporta il sito ufficiale del club di viale del Fante – una lesione della capsula articolare della caviglia destra, lesione della sindesmosi destra e una frattura del malleolo peroneale destro. Djurdjevic verrà operato giovedì al Policlinico dello Sport di Monza.
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