Non ci fidiamo né del governo regionale né di quello nazionale. Per questo motivo domani saremo in piazza. Con queste parole, il segretario generale della Cisl Funzione pubblica Gigi Caracausi parla della giornata di mobilitazione prevista per oggi, quando migliaia di lavoratori degli enti locali faranno sentire la propria voce sotto le finestre dei palazzi del potere. La manifestazione, organizzata da Cisl, Cgil e Uil e che si snoderà tra il Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano e Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione, si pone l’obiettivo di pungolare i politici siciliani per la risoluzione della vertenza-precari che coinvolge oltre ventimila siciliani.
Siamo arrivati al 12 dicembre dichiara Caracausi e, a parte il rimpallo delle responsabilità, qualche lite, e adesso anche qualche messaggio ‘rassicurante’ proveniente da diversi fronti, non abbiamo assistito a nulla di concreto. Ma adesso, il tempo stringe davvero. Anzi, direi che il tempo è scaduto. Il governo regionale e quello nazionale si parlino. E trovino una soluzione che sia ‘blindata’. Si rendano conto che questa è l’emergenza delle emergenze. Non possiamo correre il rischio aggiunge il leader della Cisl fp che la norma sui precari possa essere oggetto di impugnativa. Non ci sarebbe più tempo per rimediare.
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