A violentare la giovane disabile ricoverata nell’Oasi di Troina è stato un 39enne. L’uomo è stato arrestato dalla polizia di Enna, dopo avere confessato lo stupro. I fatti sono accaduti durante il lockdown, proprio quando la struttura sanitaria dell’Ennese era finita sotto i riflettori per essere il principale focolaio di contagi da Covid della Sicilia.
Il 39enne è un operatore sanitario che aveva chiesto di entrare all’Oasi per dare una mano ai colleghi. In seguito a quegli abusi la vittima, che soffre di gravi patologie, è rimasta incinta. Dalle indagini è emerso che nessuno dei responsabili della struttura si era accorto della gravidanza.
Al 39enne gli investigatori sono arrivati in seguito all’esame del dna, dopo che il personale in servizio nella struttura – gli unici a poter accedere all’Oasi durante il lockdown – è stato sottoposto al prelievo di campioni salivari. L’uomo è stato portato in carcere.
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