Era un malato terminale ma a luglio prossimo potrebbe riscoprirsi incredibilmente guarito e pure ringiovanito. Lo storico campo scuola di via Grasso Finocchiaro, nel quartiere Picanello, in queste settimane è alle prese con un massiccio rinnovamento che fino a poco tempo fa poteva essere paragonabile a un miracolo. Dopo decenni di incuria e abbandono quello che è stato un piccolo tempio dell’atletica leggera, costruito negli anni ’60, tornerà a brillare. I lavori, finanziati grazie ai fondi comunitari, sono al centro di un progetto portato avanti dal Comune di Catania, ente proprietario dell’impianto. La parte principale del cantiere riguarderà la nuova pista. Il vecchio tappeto a sei corsie – con l’anello che misura 400 metri – era degradato e indurito e ormai quasi del tutto inutilizzabile dagli atleti.
Martedì scorso – 30 marzo – la struttura ha ricevuto la visita del tecnico collaudatore della Federazione italiana di atletica leggera Francesco Mondo. Il lavoro tra impresa, federazione e Comune sarà fondamentale per tutta una serie di verifiche che culmineranno con l’omologazione. Unico modo, quest’ultimo, affinché la struttura possa essere utilizzata durante manifestazioni ufficiali. «La vecchia pista è stata rimossa del tutto e la settimana prossima si lavorerà per il fondo nuovo e per realizzare il tappetino in agglomerato come base per la pista nuova», spiega a MeridioNews Giuseppe Sciuto, recentemente rieletto alla guida della sezione provinciale di Catania della Fidal.
All’ultimo sopralluogo, oltre a Sciuto e Mondo, hanno partecipato i funzionari della direzione lavori del Comune etneo e la Global Technology System, società di Misterbianco che si sta occupando del cantiere. In passato la pista era già stata interessata da un intervento di retopping, ossia un intervento ricostruttivo della superficie sintetica della pista di atletica che prevede l’integrazione di nuovo materiale. «Terminata la posa del tappetino – continua Sciuto – il tecnico collaudatore tornerà a Picanello per verificare le pendenze così da potere dare il via libera al montaggio della pista». A quel punto verranno fatte ulteriori verifiche. Nell’ambito del progetto è «previsto l’acquisto anche di tutta l’attrezzatura, come pesi, ostacoli e altro». Indispensabili per chiedere, alla fine di tutta la trafila, la visita di collaudo.
Ma quando si potrà tornare a correre all’interno del campo scuola? È la domanda che tutti si fanno, anche considerando che la struttura prima del via accoglieva ogni giorno decine e decine di persone. «Siamo ottimisti – aggiunge Sciuto – e quindi che potremmo farcela a partire da luglio». Secondo il capitolato d’appalto, oltre al tappeto, sono previsti dei lavori relativi all’impianto di illuminazione, basato su luci led distribuiti su sei torri. Ancora da capire, invece il futuro della vecchia tribuna, a quanto pare in parte smantellata ma non ancora abbattuta, e degli spogliatoi. Quest’ultimi sono stati rinnovati nel 2014 anche grazie al contributo fondamentale di un imprenditore privato e appassionato di corsa. Lo spazio però avrebbe già bisogno di alcune migliorie.
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