Cronaca

Nascondeva in casa tre milioni di euro per il re dei surgelati. Finisce in carcere Giuseppe Licata

Si aggrava la posizione di Giuseppe Licata, una delle persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sul traffico di surgelati per conto di Cosa Nostra. I sostituti procuratori di Genova Federico Manotti e Giancarlo Vona hanno chiesto e ottenuto la custodia in carcere per Licata dopo che, in occasione delle perquisizioni, gli erano stati trovati tre milioni in contanti in casa a Palermo, sistemati in sette borsoni.

Secondo i pm, Licata avrebbe tenuto i soldi per Salvatore Vetrano, il re dei surgelati del capoluogo siciliano e ritenuto legato al mandamento palermitano di San Lorenzo. A Vetrano erano stati confiscati 20 milioni nel 2022 dai magistrati siciliani. E proprio per eludere le misure di prevenzione, Licata avrebbe tenuto quei soldi «verosimilmente provenienti dagli incassi di Liguria Surgelati srl» consentendo così «a Vetrano di comportarsi da socio occulto e beneficiario dei profitti della società e comunque di disporre di fatto di una gigantesca provvista di denaro a lui non riconducibile in alcun modo».

Redazione

Recent Posts

La strana proroga della Regione al bando contro le calamità naturali: la nuova scadenza è uguale alla vecchia

La notizia è di quelle un po' paradossali. I soldi in ballo sono quelli del…

4 ore ago

La storia del giovane benzinaio licenziato dopo quattro giorni: il suo posto serviva al clan di Agrigento

Assunzioni da riservare a parenti e amici. In un rifornimento o in una società che…

4 ore ago

Mafia, il presidente dell’ordine dei commercialisti di Catania è stato arrestato per concorso esterno

C'è anche il presidente dell'ordine dei commercialisti di Catania Salvatore Virgillito (60 anni) tra gli arrestati dalla…

14 ore ago

Inchiesta Pandora, le richieste di condanna per gli imputati

La procura di Catania ha chiesto la condanna dei dieci imputati del processo, con il…

15 ore ago

Agrigento Capitale Cultura, tra errori nei cartelli e pioggia in teatro. Il sindaco: «Non serve un commissariamento»

Dopo il caso dei cartelli con gli errori grammaticali e della pioggia all'interno del teatro…

15 ore ago

I No Ponte condannati a pagare 340mila euro alla società Stretto di Messina

«La recente sentenza del tribunale delle imprese di Roma, che ha dichiarato inammissibile l'azione inibitoria…

16 ore ago