«Se entrare vi vengo a cercare e vi sparo». Sono le parole che avrebbe pronunciato Marco Di Leo all’indirizzo di alcuni carabinieri. Gli stessi che si erano presentati a casa dell’uomo, residente a Paternò, per effettuare una perquisizione mirata per scovare l’eventuale presenza di droga.
Di Leo, già conosciuto dalle forze dell’ordine e sottoposto all’obbligo di residenza per reati contro il patrimonio commessi in provincia di Siracusa, nascondeva 25 dosi di marijuana, trovate nel fondo di una pattumiera, un bilancino elettronico di precisione nonché del materiale utilizzato dagli spacciatori per confezionare lo stupefacente. A conclusione della perquisizione per il 27enne sono scattati gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
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