Nasce la startup anticrisi per gli operatori turistici  «L’intelligenza artificiale a supporto dei viaggiatori»

In pieno lockdown, nel marzo scorso, il 28enne praticante avvocato Federico Lima ha creato una startup. La Threebot, con sede a Palermo, che dovrebbe aiutare gli operatori turistici colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. La startup è una delle dieci (si è classificata al quarto posto) che hanno vinto il programma +Turismo+Cultura di Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno. 

«Siamo davvero orgogliosi di essere stati scelti – dice Lima – Effettueremo questo percorso di accelerazione che rappresenta un’opportunità di crescita e di potenziamento per i nostri servizi che introdurremo sul mercato italiano quando la situazione Covid-19 sarà più contenuta e verranno somministrate le prime dosi del vaccino – precisa il giovane – Introdurremo nuove tecnologie dotate di intelligenza artificiale che supporteranno il viaggiatore in ogni sua azione di ricerca e acquisto del servizio specifico, digitalizzando le imprese impegnate nella distribuzione e intermediazione dei contenuti e servizi di viaggio, che hanno visto azzerare il loro fatturato nel 2020. Il software – conclude – permetterà agli operatori turistici di guadagnare di più e riprendersi dalla crisi».

Il progetto ha una duplice offerta: un assistente di viaggio dotato di intelligenza artificiale – Travelino – che è un robot che comprende le intenzioni dell’utente attraverso i messaggi di testo e i messaggi vocali in chat e lo supporta durante il viaggio; e una piattaforma innovativa – la digital agencies – a supporto delle agenzie di viaggio. Il progetto dovrebbe essere pronto prima della prossima estate

Le startup vincitrici sono due in Sicilia, quattro in Campania, tre in Puglia e una in Basilicata. Al concorso, cui hanno partecipato in 87, è arrivata prima la cooperativa di comunità Identità e Bellezza, con il progetto di più di 40 pacchetti esperienziali confezionati dal museo diffuso dei cinque sensi sul territorio di Sciacca (in provincia di Agrigento). Le startup vincitrici riceveranno 20mila euro e altri 20mila in servizi di formazione, mentorship e networking: saranno seguite per quattro mesi nel percorso di accelerazione del processo di sviluppo

Redazione

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