Muos, Zucchetti sull’Iss: “Situazione penosa”

“Si è ripetuta la stessa manovra poco chiara che si è avuta un mese fa quando questo rapporto in forma incompleta è uscito attraverso i mezzi di stampa, allo stesso modo oggi il rapporto è uscito attraverso i mezzi di stampa non con una dichiarazione ufficiale da parte dei committenti che sono il Ministero della Sanità, la Presidenza del Consiglio e la Regione Siciliana ma attraverso una fuga di notizie”. Lo dice a LinkSicilia, il Professor Massimo Zucchetti, commentando le notizie relative alla relazione dell’Istituto Superiore della Sanità, a proposito della pericolosità del Muos di Niscemi. Ovviamente, per l’organo che dipende dal Governo nazionale, come vi abbia detto qui, non c’è nessun rischio.
“Ancora una volta il rapporto è completo ma citato in maniera incompleta, perché vengono riportate, ovviamente, soltanto le conclusioni contenute nel rapporto nelle pagine finali e non, ad esempio, il nostro “contro-rapporto” di otto pagine, allegato al rapporto stesso che smentisce in maniera pesante tutte le cose che vengono citate dai vari mezzi di stampa.- aggiunge Zucchetti – Quindi io non avrei altri commenti da fare se non che attenderei non la solita fuga di notizie fatta ad arte da parte dei committenti perché nessun altro poteva farlo se non i committenti, quindi la fuga di notizie arriva o dalla Presidenza del Consiglio o dal Ministero della Sanità o dalla Regione Siciliana che io escludo; riassumendo o il Ministero della Sanità, o il Ministero della Difesa o la Presidenza del Consiglio hanno fatto filtrare queste notizie proprio quando vanno presentati i documenti per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, documenti che vanno presentati entro domattina.
E’ una manovra veramente penosa.
Nessuno riporta quanto è scritto nelle conclusioni del rapporto dell’ Istituto Superiore di Sanità che dice che si tratta di un parere scientifico e non ha alcun valore dal punto di vista normativo e autorizzativo perché si seguono altre norme. Allo stesso modo, ovviamente, quanto è scritto oltre tutto è molto impreciso perché si dice “assolto il Muos sulla base delle misurazioni” ma sembra che il Muos non sia ancora in funzione, le misurazioni sono state fatte sulle antenne esistenti e, combinazione, per la prima volta non si sono trovati valori in eccesso perché le misurazioni venivano fatte in accordo con i tecnici statunitensi.
Noi – conclude l’esperto del Politecnico di Torino – abbiamo fatto un rapporto di pagine e pagine per smentire questa cosa e per smontare completamente queste conclusioni ma ovviamente è stata fatica sprecata perché in maniera surrettizia è stata fatta filtrare questa notizia così come un mese fa.
A questo punto ci riserviamo di abbandonare la riservatezza che abbiamo osservato fin’ora e pubblicare un nostro rapporto in cui si dica la verità e non queste mezze verità dette soltanto al momento buono, per cercare di giustificare quello che è ingiustificabile”.

La farsa dell’Iss: sul Muos tutto a posto. Possiamo morire tranquilli…

Daniela Giuffrida

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