Muos: lancia uova su mezzi Usa, denunciata Video degli attivisti contro le perquisizioni

«Io sono salita sull’antenna e ho fatto sventolare la bandiera No Muos». «Io ho fatto resistenza a pubblico ufficiale». «Io ho fatto dei blocchi stradali». A pronunciare queste frasi, mentre si levano un passamontagna dal volto, sono una signora anziana, una mamma e un uomo di mezza età. Tutti residenti a Niscemi che hanno voluto mettere la faccia nel video realizzato in risposta alle recenti perquisizioni della polizia, dal comitato della città del Calatino che si batte contro l’impianto militare di telecomunicazioni statunitense. Immagini che ricordano quelle diffuse in Rete qualche anno fa dall’Ezln, l’esercito zapatista di liberazione nazionale attivo in Chiapas, Messico, e guidato dal subcomandante Marcos, noto proprio per il suo passamontagna. A Niscemi, le forze dell’ordine hanno fatto visita a due attiviste: Elvira Cusa, di Niscemi, e una ragazza residente a Como. Ad entrambe vengono contestati i reati di deturpamento e imbrattamento di mezzi di trasporto e violenza privata. I fatti si riferiscono allo scorso 23 novembre, giorno del primo compleanno del presidio permanente, quando un gruppo di attivisti fermò all’inizio della strada provinciale un convoglio di mezzi militari Usa – un pick-up e tre mini pullman su cui viaggiavano operai e militari americani – su cui vennero lanciati vernice e uova.

«Ancora una volta i No Muos vengono trattati come pericolosi criminali, dovendo subire azioni di repressione al fine di intimidazione», denunciano dal comitato. Solidarietà arriva anche dalle mamme di Niscemi. «I 13 agenti che ieri sono venuti a sconvolgere la vostra vita familiare, non devono rattristarvi, perché tanta gente e tutte noi mamme, siamo orgogliose di loro», scrivono sulla loro pagina Facebook. Nelle ore successive alla perquisizione, che ha portato al sequestro di un computer portatile, di due macchine fotografiche e di un cellulare, è nata quindi l’idea del video. «E’ una risposta alle perquisizioni e alla pressione che sentiamo su di noi, c’è un continuo passaggio di volanti della polizia davanti alla nostra sede», sottolinea Fabio D’Alessandro, attivista del comitato locale. La gran parte di coloro che si sono prestati alla realizzazione del video, ha subito negli ultimi mesi denunce e perquisizioni.

Sabato intanto circa 350 studenti degli istituti superiori di Niscemi, con una rappresentanza anche da Gela, Palermo e Catania, sono scesi in strada, dando vita ad un corteo che si è fermato davanti alla sede del comitato No Muos e si è concluso all’ospedale della cittadina, a rischio chiusura. «Prima ci fate ammalare col Muos e poi non ci volete nemmeno curare». Sono queste le prime attività dopo gli scontri della manifestazione di Palermo, a cui hanno fatto seguito polemiche e divisioni all’interno del Movimento. «Abbiamo discusso e chiarito cosa non ha funzionato, il coordinamento regionale dei comitati rimane unito», spiega D’Alessandro. Prossimi appuntamenti a Niscemi saranno una grande caccia al tesoro in contrada Ulmo tra Natale e Capodanno e la visita del 19 dicembre di Wu Ming 4 alla sede del comitato.

Salvo Catalano

Recent Posts

Catania, evade dai domiciliari per festeggiare il Capodanno

Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…

7 ore ago

Aggredisce, pedina e minaccia la ex, arresti domiciliari per un 43enne a San Filippo del Mela

Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…

7 ore ago

Catania, vanno al pronto soccorso con un finto medico. Scoperti aggrediscono un medico vero con calci e pugni

Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…

7 ore ago

Partita a rilento la stagione invernale dei saldi, complici il caro vita e il Black Friday

Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…

8 ore ago

Il cartello di Agrigento non ha errori grammaticali: maestrine e professorini, siete voi gli ignoranti

Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…

13 ore ago

Incendio in casa in una frazione di Ispica, morto un 79enne

Un uomo di 79 anni è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione a…

14 ore ago