MPS, il partito di Savona si struttura

Il Movimento Popolare Siciliano dell’onorevole Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, comincia  a strutturarsi nel territorio della provincia di Palermo.

Gran lavoratore, poco propenso a pavoneggiarsi sotto le luci della ribalta (come amano fare certi personaggi molto vicini al presidente della Regione Raffaele Lombardo, tutto fumo e niente arrosto), l’onorevole Savona ama andare al sodo.

Alle recenti elezioni comunali di Palermo – in una competizione elettorale difficilissima, vista la presenza di quasi trenta liste – il Movimento Popolare Siciliano ha raggiunto il 3,5 per cento. Certo, non ha superato lo sbarramento del 5 per cento necessario per avere propri rappresentanti a Sala delle Lapidi, la sede del Consiglio comunale di Palermo. Ma il risultato, considerato che Savona andava praticamente da solo, è più che lusinghiero.

In politica, si sa contano le idee vincenti e i voti. Di fatto – numeri alla mano – il Movimento dell’onorevole Savona, a Palermo, può contare su un numero di elettori pari a circa la metà dei consensi del Pd. Con la differenza che il Pd è la somma di due partiti storici – i Ds e la Margherita – i cui dirigenti sono ogni giorno protagonisti sulle pagine dei giornali cittadini, cartacei e on line. Ebbene, tanto per capirci, se mettete assieme le facce dei vari Antonello Cracoolici, Giuseppe Lumia, Giuseppe Lupo e via continuando, numeri alla mano, il piccolo partito del’onorevole Savona vale la metà dei voti racimolati da tutti gli ‘scienzati’ del Pd di Palermo.

Non solo. Alle elezioni comunali, sempre di Palermo, si sono presentati – insieme in una lista – ben due assessori regionali: Massimo Russo e Gaetano Armao. Il primo gestisce – secondo noi male – il più importante assessorato della Regione: la Sanità. Il secondo gestisce – altrettanto male – l’assessorato all’Economia. A coadiuvare i due assessori c’erano due ‘strateghi’ delle elezioni: Angelo Aliquò e Ruggero Avellone. Ebbene, due assessori regionali e due ‘strateghi’, alla fiine, hanno ‘accucchiato’ gli stessi voti, anzi forse meno voti della lista che l’onorevole Savona ha messo su da solo.

A questo punto, vista la presenza, a Palermo e dintorni, di tutti questi ‘Pichi della Mirandola’ delle elezioni, all’onorevole Savona non rimane che organizzare meglio il proprio partito. Ed è quello che annuncia in un comunicato stampa dove, per l’appunto, si legge: “E’ iniziata la fase di radicamento del Movimento Popolare Siciliano sul territorio della città e della provincia di Palermo. Dopo l’incoraggiante risultato elettorale ottenuto alle ultime elezioni amministrative del 6/7 maggio, il Movimento guidato da Riccardo Savona intende strutturarsi in modo capillare sul territorio. Con questo spirito, il Presidente, onorevole Riccardo Savona, ha proceduto alla nomina dei primi dirigenti provinciali del Movimento”.

A coadiuvare l’onorevole Savona nel radicamento del nuovo partito nel territorio saranno Giuseppe Di Stefano nel ruolo di segretario provinciale; Nicola Caldarone nel ruolo di portavoce e Federico Aiosa, coordinatore nelle Madonie.

“Nei prossimi giorni – conclude il comunicato – ulteriori incarichi saranno affidati ai dirigenti politici che hanno aderito e che stanno aderendo al Movimento Popolare Siciliano”.

 

 

 

Redazione

Recent Posts

Incidente sull’autostrada Messina-Catania: morto un 77enne

Stamattina un 77enne, Francesco Galletta, è morto in un incidente stradale vicino allo svincolo Messina Centro dell'autostrada…

38 minuti ago

Aerolinee Siciliane entra nella società di manutenzione Zephiro e nasce Southern Aerotech. Il patron Crispino: «Una base anche a Palermo»

Dopo aver comprato la compagnia aerea Air Connect, Aerolinee Siciliane comunica «l'acquisizione del 49 per…

6 ore ago

Osservatorio su monte Mufara, Urso: «Preverrà minacce sulla Terra»

«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…

20 ore ago

Palermo, portava hashish in carcere per un detenuto: arrestata una donna

Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…

20 ore ago

Caltagirone, chiuso lounge bar per sospetta vendita di stupefacenti al suo interno

La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…

20 ore ago

Palermo, il titolare de La Braciera dopo il fulmine: «I feriti stanno tutti bene. Abbiamo avuto paura»

«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…

21 ore ago