La notizia è piovuta come un fulmine a ciel sereno per tutti gli amanti della mountain bike. La quarta edizione dell’Etna Marathon Tour, prevista dal 27 al 31 agosto, è stata cancellata in via definitiva. Una scelta resa nota dalla Mongibello MTB Team, squadra organizzatrice dell’evento. «Il tiepido interesse da parte dei team partecipanti – si legge nel duro comunicato – con le poche iscrizioni pervenute, la totale assenza di supporto da parte degli enti locali e l’assurdo recentissimo aumento della tassa di passaggio da parte della Regione, entrata in vigore dal 1° Marzo 2019, ci costringe nostro malgrado ad alzare bandiera bianca, non riuscendo più a garantire ai partecipanti gli standard qualitativi e di sicurezza che abitualmente offriamo negli eventi».
Il riferimento è alla determina numero 2 del 31/01/2019 del dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale, per il servizio di Catania. Un avviso che va a regolamentare la fruizione di rifugi, la concessione di aree attrezzate per campeggio e scout e, nel caso specifico, le concessioni per eventi e manifestazioni. Il documento specifica come la quota evento sia di 100 euro al giorno più 1,50 euro a persona per ogni giorno: una cifra che lievita a 200 euro al giorno nel caso di «eventi sportivi di tipo agonistico che ricadono nei giorni festivi e prefestivi».
«È un balzello che impone un pedaggio a chi organizza eventi con persone all’interno delle aree demaniali dell’area forestale» specifica Maurizio Scalia, presidente del Mongibello MTB Team e a capo dell’organizzazione dell’Etna Marathon Tour. «Per poter svolgere la manifestazione – prosegue a MeridioNews– avremmo dunque dovuto pagare, solo per questa tassa, una cifra di 2000 euro. Una situazione che ci spiazza, figlia di una decisione presa senza nessun preavviso». Il calo delle adesioni, rispetto all’anno scorso, non era un grande elemento di preoccupazione: «Non si tratta di un elemento che può spaventarci, avremmo comunque fatto di tutto per aumentare il numero di partecipanti. A noi spaventa – ribadisce Scalia – l’avversione di quegli enti che invece dovrebbero sostenerci».
L’Etna Marathon Tour, gara di 5 giorni e di 5 tappe in mountain bike sulle pendici dell’Etna, dovrebbe essere vista come un volano per attrarre più turismo. La manifestazione è riservata a 50 squadre, composte da due biker ciascuna. Le tappe dell’edizione 2019 avrebbero portato da Milo alla Pineta Ragabo (Etna Nord), passando poi per Piano Vetore (Etna Sud), Randazzo e nuovamente Milo. «Il Marathon Tour – ricorda Scalia- attrae ogni anno atleti da fuori Europa. Abbiamo avuto partecipanti da Danimarca e Germania: basti pensare che, quest’anno, la prima squadra iscritta proveniva dall’Isola di White. Non è stato facile – afferma con dispiacere Scalia – dover spiegare a queste persone il perché della cancellazione».
L’organizzazione, però, non getta la spugna e lancia già il guanto di sfida per il prossimo anno. «Ci riproveremo – conferma il presidente del Mongibello Team – pensando a come cambiare la formula per diminuire le spese, rendendola più sostenibile. Speriamo poi che dalla Regione ci ripensino, ritirando la determina. Abbiamo ricevuto tanta solidarietà». Senza dimenticare, poi, il fiore all’occhiello rappresentato dal‘Etna Marathon UCI Series del prossimo 14 settembre: gara iscritta al calendario dell’Unione ciclistica internazionale con più di mille partecipanti, la metà dei quali in arrivo da fuori Regione. «Manifestazioni del genere – conclude Scalia – danno lustro al nostro territorio: spero si riesca a non dissipare il lavoro fatto in questi anni».
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