Cultura e spettacoli

L’universo femminile in mostra a Catania. «La pittura è stata la mia terapia: ogni donna è un’emozione»

«Ognuna di queste donne è un’emozione mia, che – allo stesso tempo – è anche universale». È così che Chiara Manenti, in arte Machi, descrive i suoi quadri. Quelli che, fino a domenica 30 giugno, saranno esposti a palazzo Scammacca, a Catania, in una mostra personale dal titolo Mujeres. Uno stile eclettico, quello dell’artista siculo-peruviana, che celebra l’universo femminile in ogni sua forma. «Ho iniziato a dipingere in un momento particolarmente difficile della mia vita – rivela Machi a MeridioNews – La pittura, per me, è stata terapeutica, come per molti può essere scrivere le proprie sensazioni in un diario personale».

Ritratti femminili ricchi di dettagli in cui espressioni malinconiche incontrano colori vivaci. «Ognuno di questi quadri – spiega l’artista, che ci tiene a sottolineare di non essere una ritrattista tout court – ha una profondità che va oltre l’apparenza e mostra la complessità, innanzitutto delle varie sfaccettature di me stessa». Ma non solo. Tra i volti dipinti ci sono quelli di donne conosciute o incontrate per strada «che mi hanno colpita o in cui mi sono, almeno in parte, riconosciuta» e altri visi che sono frutto dell’immaginazione. Ispirata da pittori del calibro di Marc Chagall, Pablo Picasso e Amedeo Modigliani, Machi ha da sempre avuto una predilezione per la rappresentazione del femminile.

«Raramente spiego i miei quadri – aggiunge l’artista, la cui mostra è visitabile gratuitamente – perché parlano molto di me. Alcune persone che li osservano riescono a cogliere esattamente l’emozione che ho voluto dipingere. Altre, invece, li interpretano a modo loro. Ed è anche questo il bello dell’arte». Donne con espressioni tristi e sguardi malinconici in contrasto con colori molto forti e vivaci. «In questo credo si riflettano, in parte, anche le mie origini e le influenze che alcuni luoghi hanno avuto e continuano ad avere su di me», racconta l’artista, che è nata in Perù (in Sudamerica) da genitori siciliani e che – prima di trasferirsi a Modica (nel Ragusano) – ha vissuto in diversi Paesi dell’America latina. «Non vivo di arte – sottolinea Manenti – ma mi fa stare bene essere libera di dipingere quello che mi ispira e – conclude – ancora di più trasferire nelle opere parte di me e di ciò che mi trasmette emozione».

Marta Silvestre

Recent Posts

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, presentata interrogazione dal M5s

I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione…

14 minuti ago

Mafia: sequestrati beni per 190mila euro a esponente mafioso di Messina

Beni per 190mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Messina a un uomo…

39 minuti ago

L’imbarazzante giornata per il centenario di Manlio Sgalambro: tra giornaletti, vermi e soldi pubblici

E quindi hanno fatto, tipo, un convegno per il centenario della nascita di Manlio Sgalambro.…

1 ora ago

Dal 2021 abusava delle due figlie minorenni, arrestato un uomo a Sant’Agata di Militello

Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sant'Agata di Militello, in provincia di Messina,…

1 ora ago

Si schianta con l’auto lungo la circonvallazione di Palermo: morto 32enne

Un uomo di 32 anni, Gianluca Billitteri, è morto la scorsa notte in un incidente…

1 ora ago